Svolta per l’omicidio Tufano, sgominata la ‘paranza’ di Napoli

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PUBBLICITÀ Stamattina è arrivata anche la svolta l’omicidio di Emanuele Tufano. Il 15enne morì lo scorso 24 ottobre in una traversa del corso Umberto: il giovane avrebbe fatto parte di una paranza di giovani che, in scooter, avrebbe intercettato altri coetanei nei pressi di piazza Mercato. Proprio in quella zona è iniziato un conflitto a fuoco tra i due gruppi e venne ucciso Tufano. Stamattina la polizia sta eseguendo i provvedimenti nella zona della Sanità e nel quartiere Mercato su richiesta del Tribunale dei Minorenni. (Internapoli.it)
Ne parlano anche altri giornali
Un’inchiesta congiunta di Polizia e Carabinieri ha portato alla luce una realtà inquietante: ragazzi armati, organizzati come boss di camorra, capaci di uccidere altri coetanei per questioni di potere e rispetto. (Tiscali Notizie)
Proseguono le indagini sull’omicidio di Emanuele Durante, il 20enne ucciso lo scorso 15 marzo a Napoli mentre si trovava a bordo del suo scooter in via Santa Teresa degli Scalzi. Nelle ultime ore i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone, ritenute responsabili dell’omicidio. (il Fatto Vesuviano)
Cinque mesi dopo, la camorra decide che l'amico di 19 anni che era con lui quella notte e che gli avrebbe dovuto guardare le spalle deve essere ucciso. I boss sono convinti che sia stato lui a colpire involontariamente Tufano. (Tgcom24)

Getting your Trinity Audio player ready... VIDEO | Tufano, anni 15. Durante, anni 20. Due omicidi collegati nel fare west napoletano (Agenzia Dire)
«La giovane età non deve trarre in inganno». Lo dice il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, parlando delle operazioni che hanno ricostruito due omicidi di ragazzi e con ragazzi che hanno segnato la guerra di camorra in città, tra fine ottobre e metà marzo. (Stylo24)
PUBBLICITÀ (Internapoli.it)