Londra e Parigi danno corpo alla «coalizione dei volenterosi»
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La «coalizione dei volenterosi» prende corpo. E dopo aver visto la luce nel vertice di domenica scorsa a Londra, dove la formula è stata ufficializzata per bocca del premier britannico Keir Starmer, la prossima settimana farà tappa a Parigi. L’agenda degli incontri è fitta. Martedì prossimo, l’inquilino dell’Eliseo accoglierà il presidente ucraino Zelensky per una riunione con i capi militari dei paesi definiti che sostengono di Kiev (il manifesto)
Ne parlano anche altre fonti
Ucraina, sabato videocall convocata da Starmer 10 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)
Milano, 10 mar. – Il primo ministro britannico Keir Starmer ha convocato per sabato un incontro virtuale tra leader della cosiddetta ‘coalizione dei volenterosi‘ per discutere delle prospettive per l’Ucraina. (LAPRESSE)
Questi i temi trattati nell’intervista al generale Maurizio Boni, opinionista di Analisi Difesa, a TGCOM 24 MEDIASET la sera del 4 marzo. Il programma Rearm Europe annunciato da Ursula von der Leyen per migliorare le capacità militari dell’Ucraina e delle nazioni europee e il ruolo della Gran Bretagna in Ucraina e nel supporto alla leadership di Volodymyr Zelensky . (Analisi Difesa)
L’asse tra il premier britannico, Keir Starmer, e il presidente francese, Emmanuel Macron, avanza una proposta di tregua della durata di un mese. Si riuniscono a Londra una quindicina di leader europei per un vertice sulla guerra in Ucraina. (GLI STATI GENERALI)
All’indomani del Consiglio europeo straordinario su Ucraina e difesa, i vertici delle istituzioni europee, Antonio Costa, Ursula von der Leyen e l’Alta rappresentante per gli Affari esteri, Kaja Kallas, si sono confrontati con i leader di Regno Unito, Turchia, Canada, Norvegia e Islanda per fare il punto della situazione. (EuNews)
Sabato è stata convocata dal governo britannico una nuova riunione in video della "coalizione dei volenterosi", il gruppo di leader dei Paesi disposti a contribuire in varia forma a garantire la pace in Ucraina dopo un eventuale accordo di cessazione delle ostilità con la Russia. (LA STAMPA Finanza)