Un supercomputer per Leonardo. Ecco quanto potrà fruttare sul mercato
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Leonardo apre un nuovo filone di possibili ricavi. Stavolta non si tratta di acquisizioni o partnership, ma di crescita organica attraverso la creazione di una linea di business fatta in casa. Come Eni con il suo Hpc6 del Green Data Center, tra i più potenti al mondo, anche Leonardo si lancia nei supercomputer, con l’obiettivo di raddoppiare la potenza di calcolo già nel 2026 e aprirla al mercato. Leggi anche: Così Eni darà energia anche all'intelligenza artificiale Al traguardo, il gruppo guidato dall’ad Roberto Cingolani conta di arrivare a detenere uno dei supercomputer più potenti al mondo nel settore Aerospazio & Difesa, accessibile a oltre 2 mila utenti registrati e con l’impiego di almeno 200 ricercatori. (Milano Finanza)
Su altre testate
A meno di una settimana dalla presentazione del piano industriale di Leonardo, il gruppo industriale conferma la strategia sulle alleanze internazionali. Sembrerebbe essere in dirittura d’arrivo una nuova commessa per Leonardo Aerostrutture: la divisione che l’ad, Roberto Cingolani, vuole rilanciare con nuove alleanze. (Milano Finanza)
Michael Garcia, un fattorino della zona, si è presentato al drive-through del locale per ritirare un ordine composto da 3 bevande. È la decisione di una giuria della California. (Il Giornale d'Italia)
Julius Baer, la banca svizzera specializzata nel private banking, ha deciso di tornare in Italia con una nuova sede di Milano, che aprirà entro la prima metà dell’anno dopo aver ottenuto le necessarie approvazioni normative. (Il Giornale d'Italia)
L’azienda ha infatti registrato un utile netto di 1,159 miliardi di euro, segnando un incremento del 63% rispetto all’anno precedente, mentre il dividendo 2025 è raddoppiato a 0,52 euro per azione. I venti di guerra e di riarmo fanno bene a Leonardo, colosso italiano della Difesa, che ha chiuso il 2024 con profitti record e un ambizioso piano di espansione globale. (L'INDIPENDENTE)
Leonardo Aerostrutture: le paure della Fiom Cgil Taranto Posted at 15:25h in by Redazione in NOTIZIE (Studio 100)
Leonardo apre un nuovo filone di possibili ricavi, puntando su una crescita organica attraverso la creazione di una linea di business innovativa. A differenza di acquisizioni o partnership, il gruppo guidato da Roberto Cingolani si lancia nel campo dei supercomputer, con l'obiettivo di raddoppiare la potenza di calcolo già nel 2026 e aprire la nuova infrastruttura al mercato. (Il Giornale d'Italia)