Dubbi sullo scandalo in Slovenia per placebo ai politici al posto del vaccino

OptiMagazine ESTERI

La storia è stata presa in esame da Blondet, che non si sbilancia su autenticità del video e dei relativi contenuti, ma anche da Bufale, che solleva diversi dubbi sul presunto scandalo in Slovenia.

Si parla della denuncia di una donna che fa tornare attuale un tema trattato marginalmente diversi mesi fa sul nostro magazine, ma i dubbi sono tanti.

Pur non conoscendo la lingua, la donna del filmato non sembra arrivare alle conclusioni di cui si parla nella traduzione italiana

Ci sono molte cose che non tornano in queste ore, a proposito dello scandalo in Slovenia dovuto all’utilizzo del placebo al posto del vaccino per i politici del Paese. (OptiMagazine)

Ne parlano anche altri giornali

Dettaglio che fa pensare il video si tratti di una bufala. A loro, al contrario, sarebbero state somministrate dosi di placebo. (LiberoQuotidiano.it)

Il numero 2 è una classica bottiglia di RNA. La caposala dell’University Medical Center, un centro clinico di Lubiana, che si occupa di ricevere i flaconi e gestisce tutto, si è dimessa, è uscita davanti alle telecamere e ha tirato fuori flaconi con flaconi di liquidi. (Bufale Un Tanto Al Chilo)

La donna avrebbe affermato che i rappresentanti delle istituzioni slovene, al posto del preparato contro il Sars-CoV-2, avrebbero ricevuto un placebo. Secondo una tesi cospirazionista che nelle ultime ore sta facendo il giro dei social (perlomeno tra i canali dedicati alle teorie complottiste) nessun politico in Slovenia avrebbe ricevuto il vaccino anti-Covid. (QuiFinanza)