I dazi di Trump e l’aumento dei prezzi del gas pesano sul Pil italiano

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Italia Oggi ECONOMIA

La guerra dei dazi iniziata da Trump e l’aumento del prezzo del gas colpiscono la crescita italiana. L’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), nella nota congiunturale di febbraio, ha infatti rivisto al ribasso la crescita per il 2025 e il 2026 che si dovrebbe attestare rispettivamente allo 0,8 e 0,9%. Le previsioni sono lievemente inferiori rispetto a quelle stimate in autunno del 1%, per entrambi gli anni, a «causa del deterioramento delle proiezioni sugli scambi internazionali e all’aumento del prezzo del gas», precisa l’Upb. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il quadro macroeconomico dell'economia italiana si conferma soggetto a rischi, “complessivamente orientati al ribasso”, scrivono gli analisti dell’Upb. (la Repubblica)

L’economia italiana sembra muoversi a rilento, con il freno a mano tirato. Secondo le ultime stime dell’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), il Pil italiano crescerà dello 0,7% nel 2024, per poi salire lievemente allo 0,8% nel 2025 e allo 0,9% nel 2026. (FIRSTonline)

L'inflazione è stimata in crescita verso il 2% nel 2025, mentre l'export rimane in calo a causa delle tensioni commerciali (Milano Finanza)

Il Pil italiano arranca. L'Ufficio parlamentare di bilancio taglia le stime: sotto l'1% per tre anni

Non arrivano buone nuove per il Governo Meloni, con la crescita dell’Italia che arranca. Nel dettaglio la crescita del PIL tricolore si attesta per il 2024 allo 0,7%, per poi rafforzarsi in misura modesta nel 2025 e nel 2026, rispettivamente allo 0,8% e 0,9%. (Finanzaonline)

Meno della metà di quanto prevedeva il governo al momento del varo del Piano di stabilità e bilancio (Psb) concordato con l’Unione europea. Da due trimestri consecutivi non cresciamo e la stima dell’Istat sull’andamento del Prodotto interno lordo (Pil) nel 2025 è stata appena ridimensionata a un poco soddisfacente 0,5 per cento, destagionalizzato. (Corriere della Sera)

Le nuove stime arrivano dall’ Ufficio parlamentare di bilancio , che - come già le grandi organizzazioni internazionali - ha corretto il tiro e ricalcolato al ribasso l’andamento del Pil italiano nel triennio: nel 2024 la crescita risulterà dello 0,7%, quest’anno accelererà «in misura modesta» allo 0,8% e il prossimo salirà allo 0,9% , ipotizzando però che non si acuiscano i conflitti e le guerre commerciali in corso, che prosegua la normalizzazione della politica monetaria e che non venga troppo modificato il profilo di spesa del Pnrr. (Gazzetta del Sud)