Cnr:”Fino ad ora, il 2022 è l’anno più caldo di sempre

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Un maggio più caldo rispetto a quello di quest’anno si registrò solo nel 2003, lo stesso vale per il mese di giugno, mentre il luglio più caldo di sempre risale al 2015.

I dati pubblicati ogni mese dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) sono eclatanti.

E dopo un’estate rovente quasi completamente priva di precipitazioni, secondo le previsioni, arriverà un autunno caratterizzato da eventi atmosferici di eccezionale intensità

Secondo l’Istituto, infatti, il 2022 avrebbe registrato il record di siccità con un vero e proprio dimezzamento delle precipitazioni registrato da inizio anno a fine luglio rispetto agli accumuli medi sul trentennio 1991-2020. (Il Fatto Quotidiano)

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L’estate del 2022 è la più torrida di sempre e la conferma la danno i dati raccolti dal Cnr. Domani la nuova ondata di afa raggiungerà il suo culmine con temperature superiori ai 35 gradi e punte di 40. (LAPRESSE)

I primi sette mesi del 2022 lo proiettano come l'anno più caldo di sempre con una temperatura superiore di +0,98 gradi rispetto alla media storica dal 1800 ad oggi, e si registrano inoltre precipitazioni praticamente dimezzate lungo la Penisola con un calo del 45%. (La Sicilia)

Anche se per molti non era necessaria una serie di dati per capirlo, quella del 2022 sarà probabilmente l’estate più calda mai registrata in Italia. Il mese di Luglio è secondo solamente al celebre Luglio dell’estate 2003, ma i valori evidenziano un +2,26 gradi rispetto alla media dal 1800 in avanti. (I-Dome.com)

A luglio temperature ancora sopra la media di ben 2,26 gradi. Michele Brunetti, in una recente intervista, ha espressamente dichiarato che qualora dovesse concludersi adesso il 2022 sarebbe dunque l’anno più caldo di tutti i tempi. (Nanopress)

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La mancanza di acqua manda in crisi un sistema fondamentale per l’agricoltura e l’allevamento in montagna mettendo a rischio produzioni tipiche, dai formaggi ai salumi. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti relativa ai primi sette mesi dell’anno su dati Isac Cnr, che effettua rilevazioni in Italia dal 1800. (Adnkronos)