Coronavirus, AstraZeneca dimezza (di nuovo) le dosi di vaccino destinate all’Unione europea

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«Le discussioni sul programma di consegne sono in corso», dice in serata un portavoce dell’esecutivo comunitario. Nuova doccia fredda per la strategia vaccinale europea e anche per quella italiana.

«L’azienda sta perfezionando il proprio programma e consolidandolo sulla base di tutti i siti produttivi disponibili dentro e fuori dall’Europa

AstraZeneca infatti – secondo quanto dichiarato da un funzionario europeo all’agenzia Reuters – ha in previsione una fornitura più che dimezzata delle dosi di vaccino anti-Covid previste per l’Unione europea rispetto al contratto nel secondo trimestre. (Open)

Su altre fonti

Il funzionario dell'Ue alla Reuters ha confermato che AstraZeneca prevede di erogare circa 40 milioni di dosi nel primo trimestre, ancora una volta meno della metà dei 90 milioni di dosi che avrebbe dovuto fornire Secondo il contratto di AstraZeneca con l'Ue, l'azienda si era impegnata a fornire 180 milioni di dosi ai 27 paesi nel secondo trimestre, aggiunge il sito di Reuters. (Il Messaggero)

Sono lontani i tempi in cui l’Italia primeggiava nella classifica per numero di vaccinazioni rispetto ad altri Paesi Ue. Se, infatti, la Valle d’Aosta è la regione più virtuosa con il 91,9% delle dosi somministrate, le altre sono ben lontane da queste percentuali (QUOTIDIANO.NET)

APPROFONDIMENTI L'EPIDEMIA Vaccino Covid, quando saranno autorizzati i nuovi prodotti? Il vaccino anti-Covid AstraZeneca potrà essere utilizzato «nella fascia di età compresa tra i 18 e i 65 anni (nati nel 1956), ad eccezione dei soggetti estremamente vulnerabili». (Il Mattino)

Occorre specificare che l’attività in questione – quella di appendere le spillette – è stata del tutto spontanea, personale e conseguente all’essersi sottoposti al vaccino anti-Covid. (Cyber Security 360)

“A questa complessità – prosegue la nota – si è aggiunta una produttività inferiore alle previsioni nello stabilimento destinato alla produzione europea e per questo non siamo ancora in grado di fornire previsioni dettagliate per il secondo trimestre. (LaPresse)

La Commissione Ue prevede di ricevere una proposta migliorata», commenta un portavoce dell’esecutivo comunitario. I piani di vaccinazione contro il Covid in Europa rischiano una nuova battuta di arresto: un taglio di almeno la metà delle dosi di AstraZeneca previste nel secondo trimestre. (Gazzetta del Sud)