Il Milan che sarà. La Gazzetta: "Arriva Allegri? Leao ci sarà, Joao Felix no"

Il Milan che sarà. La Gazzetta: Arriva Allegri? Leao ci sarà, Joao Felix no
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Milan News SPORT

Il Milan che sarà. La Gazzetta: "Arriva Allegri? Leao ci sarà, Joao Felix no" Sta per nascere un nuovo Milan, e lo conferma non solo il fatto che la società si sarebbe messa alla ricerca di un direttore sportivo, figura che quest'anno è mancata e non poco, ma anche che con ogni probabilità la panchina rossonera passerà dalle mani di Sergio Conceiçao a quelle di Massimiliano Allegri, che tra tutti i nomi citati in queste settimane è sicuramente quello che più mette d'accordo tutti nell'ambiente rossonero. (Milan News)

Su altri media

Prende sempre più piede l’ipotesi di vedere Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan. L’ex rossonero, che ha chiuso la sua avventura alla Juventus a maggio, sembrerebbe il più accreditato per il ruolo di allenatore del Diavolo. (Milan News 24)

Il suo ex allenatore ai tempi del Pescara ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Non sarei sorpreso. Anzi, non so perché non ci abbiano pensato prima. (Calciomercato.com)

Il nostro Stefano Bressi ci aggiorna riguardo le ultime notizie legate al mondo Milan e i rumors legati all'arrivo di Massimiliano Allegri. L'ex tecnico della Juventus, infatti, viene spesso accostato alla panchina rossonera per un clamoroso ritorno. (Pianeta Milan)

Milan, senti Galeone: "Sorpreso da un Allegri-bis? Credevo tornasse già in estate..."

E poi è lui, è semplicemente Max". Credevo tornasse già in estate, quando poi la società ha scelto altre soluzioni, prima Fonseca e poi Conceiçao. (La Gazzetta dello Sport)

Il tecnico lo definì "eccezionale e moderno" in un'intervista — Con Pioli sempre titolare, con Fonseca e Conceição è partito 10 volte dalla panchina. (Pianeta Milan)

Il tandem portoghese Fonseca-Conceicao non ha portato i risultati sperati, ed è per questa ragione che oggi la società sembrerebbe orientata a scegliere per giugno un nuovo tecnico. Un allenatore di sicuro affidamento, che conosca la Serie A e possa valorizzare la rosa del Milan che probabilmente quest'anno non era già da scudetto, ma sicuramente nemmeno da nono posto con 44 punti dopo 28 giornate. (Sport Mediaset)