USA, revoca dello status legale ai migranti: una giudice blocca le deportazioni

USA, revoca dello status legale ai migranti: una giudice blocca le deportazioni
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
Ultima Voce ESTERI

Un’importante decisione della magistratura federale ha fermato temporaneamente l’intenzione del Presidente Donald Trump di cancellare le tutele legali per oltre mezzo milione di migranti provenienti da America Latina e Caraibi. Il blocco della revoca dello status legale arriva dopo un provvedimento di emergenza firmato dalla giudice distrettuale Indira Talwani, che ha giudicato illegittima l’applicazione dell’espulsione accelerata nei confronti di chi aveva ottenuto lo status legale tramite un programma specifico. (Ultima Voce)

Su altre testate

Circa 532mila gli immigrati a cui Trump aveva deciso di sospendere lo status di "libertà condizionata", voluto da Biden nel 2022. La giudice federale ha concesso un provvedimento di emergenza contro la sospensione della libertà condizionata. (RaiNews)

La sentenza pronunciata dalla giudice distrettuale Indira Talwani di Boston è l'ultima ordinanza contro la spinta di Trump a effettuare deportazioni di massa, specialmente contro i latinoamericani. Coinvolti cubani, haitiani, nicaraguensi e venezuelani giunti negli Stati Uniti nell'ambito di un programma di "libertà condizionata" (Sky TG24)

Giudice blocca l’ordine di espulsione voluto da Trump per 500mila migranti, entrati legalmente con Biden

Grazie al quale potevano godere di uno «status protetto» fino a due anni. Criticato dall’attuale amministrazione perché garantisce delle protezioni a una «sostanziosa popolazione straniera all’interno degli Usa». (il manifesto)

La Corte distrettuale di Boston ha stabilito che non si può revocare immediatamente lo status di migrante regolare alle persone destinatarie dell'avviso, entrate negli Usa grazie a un programma di Biden (Il Fatto Quotidiano)