Torino, i No Green pass manifestano contro Giuseppe Conte: «Traditore!» – Il video

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Quando i contestatori srotolano lo striscione «Conte traditore, Torino non ti vuole», si assiste a scene di tensione con i fan dell’ex premier, accorsi a difenderlo dai No Green pass

Sono principalmente quelli aderenti anche alla piazza No Green pass che, davanti all’ingresso della Tettoia dell’Orologio a Porta Palazzo, hanno urlato contro Conte.

Soprattutto al Nord: dopo il «Conte assassino» incassato a Desio, nel Monzese, l’arrivo dell’avvocato del popolo a Torino ha animato decine di manifestanti. (Open)

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Ma questi obiettivi non si raggiungono sciorinando facili slogan, bensì attraverso l’impegno costante per rafforzare l’azione delle forze dell’ordine e le iniziative di prevenzione e di repressione. Solo da ultimo è arrivato in Italia: quindi non c’entrano nulla gli sbarchi in Italia e i relativi controlli (News Rimini)

Bagno di folla a Vallette per Giuseppe Conte, a Torino per sostenere la candidatura a sindaco di Valentina Sganga del Movimento 5 Stelle. Se però alle Vallette l’ex premier è stato accolto calorosamente, il clima era del tutto diverso a Porta Palazzo dove si è assistito a uno scontro verbale tra i No Green Pass e i sostenitori di Conte. (La Stampa)

https://video.repubblica.it/edizione/torino/torino-conte-contestato-dai-no-green-pass-traditore/395728/396437 Copia Copia. (Repubblica TV)

«Sentire - ha aggiunto - il leader della Lega Salvini dichiarare che i vaccini hanno creato le varianti del virus, mi preoccupa moltissimo «Mi dispiace - ha proseguito l’ex premier- non ci sia stata possibilità di creare progetto comune con obiettivi condivisi per questa città. (Corriere della Sera)

Mentre tra gli ex Pci il governo Draghi piace parecchio Comunali, la base Pd e i 5Stelle: “Conte ai ballottaggi ci dia la prova d’amore" di Giovanna Vitale. Giuseppe Conte e Luigi Di Maio a Bologna (ansa). (La Repubblica)

Ai primi di settembre a Roma, il leader del M5S interviene a un comizio a sostegno della rielezione di Virginia Raggi ma confonde l’Atac, l’Azienda municipalizzata per i trasporti, con l’Ama, che invece è l’Azienda municipalizzata dei rifiuti. (Corriere della Sera)