L’arcivescovo di Siena da Alex Zanardi. "E’ forte, prego per lui"

LA NAZIONE SPORT

Siena, 28 giugno 2020 - Papa Francesco ha preso carta e penna affidando a una lettera su La Gazzetta dello Sport la sua vicinanza ad Alex Zanardi.

Si è verificato un cedimento strutturale oppure Zanardi si è trovato di fronte il tir di colpo e si è spaventato?

«Una piccola visita molto privata – prosegue –, del resto anche il Papa in questi giorni ha parlato di Zanardi».

Il colpo è stato forte ma anche Zanardi fisicamente lo è». (LA NAZIONE)

Su altri giornali

Dopo l'intervento, durato circa 2 ore e mezza, Alex Zanardi è stato "nuovamente ricoverato nel reparto di terapia intensiva dove resta sedato e intubato: le sue condizioni rimangono stabili dal punto di vista cardio-respiratorio e metabolico, gravi dal punto di vista neurologico, la prognosi rimane riservata". (La Repubblica)

Il suo fisico lo aiuta, un fisico da atleta, robusto, massiccio, con una bella muscolatura. Emergono nuovi dettagli sullo stato di salute di Alex Zanardi, otto giorno dopo il violento incidente che lo ha visto coinvolto. (Ticinonline)

“Ho ritenuto - ha detto il vescovo Lojudice - di fargli una breve visita, del resto anche il Papa in questi giorni ha pregato per Zanardi”. Così il vescovo di Siena, Augusto Paolo Lojudice, sulla visita privata che ha fatto ad Alex Zanardi in ospedale. (L'HuffPost)

Le condizioni dI Alex Zanardi sono ancora gravi ma sembrano essersi stabilizzate. Alex Zanardi resta in coma farmacologico e le sue condizioni continuano ad essere gravi ma stabili; ecco gli ultimi aggiornamenti. (Bigodino.it)

Una perizia si occuperà di accertare anche questo aspetto, oltre a quello relativo ad un eventuale guasto o cedimento del velocipede. Una parte del manto stradale della provinciale 146 è stata già catalogata e messa agli atti dell’inchiesta della procura di Siena, così da essere analizzata per capire qualcosa in più su quanto avvenuto prima dell’impatto. (SportFair)

Il colpo è stato forte ma anche Zanardi è forte fisicamente. Mi sono fermato per qualche momento in preghiera davanti a lui», ha fatto sapere il vescovo dopo la visita. (Corriere del Ticino)