'Ndrangheta, trovato morto in casa pentito Filocamo

Adnkronos INTERNO

Trovato morto il pentito di 'Ndrangheta Antonino Filocamo.

L'ipotesi al momento più accreditata è il suicidio, ma elementi di ulteriore chiarezza potranno venire dall'autopsia che sarà effettuata nelle prossime ore

Il corpo è stato trovato ieri nell'appartamento di Lecce, dove era alloggiato nell’ambito del programma di protezione dei collaboratori di giustizia dalle forze dell'ordine, messe in allarme dai familiari, che non avevano notizie di lui da alcune ore. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Eseguite numerose misure di custodia cautelare e perquisizioni in Germania e nel nostro Paese nei confronti di soggetti ritenuti affiliati alla ‘ndrangheta, attivi nel “locale” di Volpiano (To), considerati terminale economico della famiglia Agresta di Platì (Rc), nonché nei confronti di esponenti della famiglia Giorgi, detti “Boviciani”, di San Luca (RC), ritenuti responsabili di narcotraffico internazionale ed attivi in Piemonte, Calabria, Sardegna e, in Germania, nel Land del Baden Wùrttemberg, nelle località turistiche del Lago di Costanza (LaPresse)

Subito dopo aveva deciso di collaborare con i pm di Reggio Calabria Stefano Musolino e Walter Ignazitto e con la Dda guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri. Tra poche settimane doveva iniziare il processo alla cosca Serraino (Zoom24.it)

5 Maggio 2021 09:45. Reggio Calabria, muore il pentito Antonino Filocamo. Lo dichiara Klaus Davi giornalista e massmediologo. (Stretto web)

Subito dopo aveva deciso di collaborare con i pm di Reggio Calabria Stefano Musolino e Walter Ignazitto e con la Dda guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri. Il suo corpo è stato trovato dalle forze dell'ordine allertate dai familiari che non avevano notizie di lui da alcune ore, nell'appartamento nel centro di Lecce dove il pentito di Reggio Calabria, inserito nel programma di protezione, si trovava. (Antimafia Duemila)

Tempo di lettura 3 Minuti. REGGIO CALABRIA – Appena 33 anni e già un esponente di spicco della cosca Serraino di Reggio Calabria. Le “imbasciate” dal carcere e le estorsioni. Il profilo di Filocamo è quello dell’uomo capace di stare a stretto contatto con i vertici della cosca Serraino. (Quotidiano del Sud)

Filocamo, pentito di ‘ndrangheta, viveva sotto protezione a Lecce ed era stato arrestato la scorsa estate durante l’operazione “Pedigree”, perché ritenuto vicino alla cosca Serraino. “Grande Klaus sei il numero 1” inviato da Filocamo a Davi dopo la puntata di ‘Fatti e Misfatti’ dedicata alla ‘Ndrangheta andata in onda venerdi alle 13. (Tempo Stretto)