Pasqua col Covid: occasione per quella coesione mai raggiunta in 500 anni

Biancavilla Oggi INTERNO

Anche se la speranza ci faceva allora credere che quel tempo sordo e atonico rimanesse l’unico lungo inverno nella nostra memoria.

Lo scorso anno avevamo salutato la Pasqua con la consapevolezza individuale e collettiva che qualcosa ci venisse meno.

I morti di Covid non sono soltanto madri, padri, congiunti delle famiglie colpite e in taluni casi stroncate.

Forse così, anche se non lo vedremo, il Cristo risorto si farà ancora largo, imponente, tra le persone avide del suo bacio

Ci sono interrogativi, però, che fin dall’inizio non ci hanno mai lasciato: quale lezione ci porteremo?

(Biancavilla Oggi)

Se ne è parlato anche su altri media

Reithera, il vaccino tutto italiano potrebbe essere pronto per la fine dell’anno. Durante lo studio ad alcuni volontari verrà somministrata una dose del vaccino, ad altri mezza. (Live Sicilia)

E camminano spesso, passo dopo passo, verso quel teatro e quella parrocchia, con l’aria di chi ha capito l’essenziale Torniamo, con il pensiero, a quel teatro parrocchiale che gli amici di un ragazzo prematuramente scomparso, grazie alla affettuosa sensibilità del parroco, padre Raffaele, hanno voluto dedicargli. (Live Sicilia)

Questa disponibilità per tutta la provincia, fa sì che in Fiera da oggi venga riaperto anche il secondo padiglione. Sono attese altre 10 530 dosi di Pfizer, diventato, di gran lunga, il vaccino più utilizzato in quest’ultimo periodo. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

La giovane russa ha un’età che coincide con quella di Denise, fu affidata a un orfanotrofio a 5 anni dopo essere stata tolta a una nomade. L’esito sarà annunciato dalla tv russa nel programma che ha sollevato il caso. (Livesicilia.it)

“Non condivido questa immagine soprattutto nei confronti di quella gente che sta rispettando le regole con tristezza e solitudine” scrive un utente. Una scena che non è passata inosservata agli abitanti del comune crispino “chiusi” a casa dallo scorso 24 marzo per l’istituzione della zona rossa che durerà almeno fino al 6 aprile. (Livesicilia.it)

Era stato sottoposto al vaccino Astrazeneca nelle scorse settimane, e dopo pochi giorni dalla somministrazione del siero aveva cominciato ad accusare forti mal di testa. Contrariamente a quanto comunicato in un primo momento dal Policlinico di Messina, il nosocomio ora si corregge e precisa che l’avvocato Mario Turrisi, 45 anni, è gravissimo. (il Fatto Nisseno)