Risolto dopo 20 anni omicidio a Livorno: “Cacciavite” ucciso da rivali gestori di bische

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A perdere la vita nell’agguato fu Alfredo Chimenti, detto “Cacciavite”, molto conosciuto all’epoca nell’ambiente criminale toscano.

Risolto dopo 20 anni omicidio a Livorno: “Cacciavite” ucciso da rivali gestori di bische Il 30 giugno 2002 veniva assassinato sotto casa sua a Livorno, Alfredo Chimenti, detto “Cacciavite”.

Oggi un collaboratore di giustizia fa i nomi dei tre responsabili e spiega che si trattò di rivalità tra gestori di bische clandestine, legate alla mafia e all’estrema destra. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Vent’anni fa il gioco d’azzardo era gestito da gruppi criminali che si facevano la guerra per dominare la rete della malavita. Chimenti, dal carattere forte e duro, era diventato un soggetto scomodo, non gradito alla "batteria" per i suoi comportamenti prepotenti (La Nazione)

Home. Cronaca. Omicidio Chimenti, usura, estorsione, 11 arresti tra Livorno e Pisa. Cronaca. 13 Settembre 2021. Omicidio Chimenti, usura, estorsione, 11 arresti tra Livorno e Pisa. Operazione “La Garuffa”: Omicidio Chimenti – Associazione per delinquere – Usura – Estorsioni – Armi. (Livorno Press)

I tre arresti sono avvenuti nell'ambito di un'operazione, denominata 'La Garuffa' dal nome del circolo di cui Chimenti faceva parte, condotta da carabinieri e guardia di finanza di Livorno e coordinata dalla procura livornese. (gonews)

I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 11.45 odierne nei locali del Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno Lo rendono noto i carabinieri in un corposo comunicato stampa inviato alle redazioni il mattino di lunedì 13 settembre. (QuiLivorno.it)

L'omicidio, cosa accadde. Chimenti fu freddato con cinque colpi di pistola in piazza Mazzini, vicino al mare. Livorno, 13 settembre 2021 - Diciannove anni dopo, ci sono degli arresti per l'omicidio di Alfredo Chimenti, detto Cacciavite, ucciso a Livorno la sera del 30 giugno 2002: tre persone che avrebbero partecipato a vario titolo all'agguato. (La Nazione)

"Cacciavite", così veniva chiamato il 47enne ucciso, fu vittima di un vero e proprio agguato: atteso in piazza Mazzini a Livorno fu colpito all'addome con una pistola, mentre rientrava a casa, tra le 4.30 e le 5 del 30 giugno 2002. (Adnkronos)