Io sono Babbo Natale, l’ultimo film con Gigi Proietti. Marco Giallini: “Un privilegio lavorarci…

Mamma mia che privilegio è stato condividere con lui questo film. passarci del tempo.

Gigi era diventato come un padre per me, mi ero accorto che non stava bene ma non immaginavo fino a quel punto.” E qui la voce di Marco Giallini si spezza, difficile trattenere la commozione ricordando la persona e l’attore Gigi Proietti.

Proietti in fondo può essere visto come un Babbo Natale generoso con tutti, capace di salutare grandi e piccini e andarsene lassù in pensione, a bordo di una slitta invisibile

“Si cresce con maestri come Proietti e poi si arriva a lavorarci insieme. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Parole che potrebbero sembrare retoriche, ma che acquistano ben altro valore alla luce di quello che era questa persona. Anche se uomini come lui difficilmente ci lasceranno mai. (Sky Tg24 )

Così Gigi Proietti rispondeva a un messaggio in cui Marco Giallini, suo compagno di set sul film Io sono Babbo Natale, gli chiedeva come stesse. E sul mostro sacro che ha diretto per l'ultima volta, aggiunge: «Gigi aveva uno spirito fanciullesco, era sempre puntuale e disponibile, tra un ciak e l'altro ci raccontava le storielle. (Leggo.it)

Io sono Babbo Natale, l’ultimo film di Gigi Proietti. Se le parole di Marco Giallini danno l’esatta idea del grande vuoto lasciato da Gigi Proietti in amici e colleghi, la proiezione del film Io sono Babbo Natale alla Festa del Cinema di Roma ne è stata l’ulteriore conferma Marco Giallini, il toccante ricordo di Gigi Proietti. (DiLei)

A lui tocca accompagnare l’ex detenuto Marco Giallini, padre di una bimba di cui non ricorda neanche il nome, avuta con l’assistente sociale (Barbara Ronchi), verso la redenzione "Se sento la responsabilità di aver fatto l’ultimo film con Gigi Proietti? (Repubblica TV)

È stato bellissimo lavorare con lui e la cosa di cui sono più orgoglioso è di essere riuscito a farlo ridere”. L’attore qui interpreta un signore che dice di essere Babbo Natale. (Repubblica TV)

«Non tanto, sto sempre a lavorare.Ma in questo periodo guardo le serie e mi sono appassionato a Squid Game, su Netflix Federico Salvatore ricoverato per emorragia cerebrale, la moglie: «Non è un momento semplice». (Il Messaggero)