Sicilia, Vulcano: i gas fanno paura, scatta ‘evacuazione notturna’

il Fatto Nisseno INTERNO

Scatta oggi l’ordinanza sindacale che prevede l’allontanamento, per la notte, dalle 23 alle 6, dall’area del porto e dintorni dell’isola di Vulcano, alle Eolie, a seguito delle emissioni di gas tossici.

L’ordinanza restera’ in vigore per un mese.

Due giorni fa la Regione siciliana aveva dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale per l’isola di Vulcano, a causa dei livelli di gas tossici e dell’ulteriore aumento delle emissioni. (il Fatto Nisseno)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Al momento – ha dichiarato all’Ansa Francesco Italiano, direttore della Sezione Ingv di Palermo – il serio problema è rappresentato dalla massa di gas aumentata a dismisura. Il sindaco Marco Giorgianni commenta così la prima notte trascorsa fuori casa da circa 250 persone residenti nell’Isola (dalle 23 alle 6). (Tempo Stretto)

Due giorni fa la Regione siciliana ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale per l’isola di Vulcano Ecco perché è rischioso vivere nella zona rossa dove odore e calore sono segnali ai quali non bisogna essere esposti. (Meteo Web)

L’isola delle Eolie è stata controllata, la notte scorsa fino all’alba, da carabinieri per garantirne la sicurezza e per vigilare sulle case vuote. Gli abitanti con in testa l’ex sindaco Mariano Bruno invocano i nuovi rilievi urgenti da parte dell’Arpa nella zona rossa. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

La situazione è in continua evoluzione e tutte le istituzioni la stanno monitorando. L’assessore al decentramento Max D’Auria dichiara che «i turisti avevano fatto nelle scorse settimane i biglietti online. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

A Vulcano, per l’ordinanza sindacale, per 30 giorni non possono sbarcare i turisti, mentre lo possono fare i pendolari impegnati per lavoro La zona interdetta nelle ore notturne parte da Sotto Lentia, vicino la centrale Enel fino all’istmo di Vulcanello. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

A Vulcano, per l’ordinanza sindacale, per 30 giorni non possono sbarcare i turisti, mentre lo possono fare i pendolari impegnati per lavoro. Sono presenti giornalmente almeno 15 volontari della Cri e 4 della protezione civile. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)