UFFICIALE- Il governo inglese: “Squadre impegnate in tornei UEFA esenti da quarantena”. La reazione di De Laurentiis

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ALVINO ANNUNCIA: “PROBLEMA QUARANTENA DEFINITIVAMENTE SUPERATO.

DE LAURENTIIS INFORMATO”. Carlo Alvino giornalista vicino ai fatti di casa Napoli su twitter annuncia:. “Autorevoli fonti vicine alla UEFA da Nyon mi confermano che il problema della quarantena è definitivamente superato

Il governo inglese, tramite un provvedimento, ha varato una nuova misura per esemplificare le procedure di arrivo nel Paese, legate sempre a quelle di prevenzione della diffusione del COVID-19, in vista dell’inizio delle competizioni UEFA, ovvero Champions League, Europa League e Conference League. (napolipiu.com – Calcio Napoli Notizie)

Su altri media

Ciò significa che devi spendere di più e il premio in denaro delle competizioni europee non ne tiene conto Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto al Daily Star, soffermandosi in particolare sul futuro delle coppe europee. (tuttocalcionews)

Ma in questo particolare caso il numero uno della società campana ha lanciato un vero e proprio motivo sul calcio attuale. De Laurentiis ha anche aggiunto: "Noi italiani dobbiamo imparare dal calcio inglese (Calcioline)

Ho esaminato un progetto pronto a portare 10 miliardi di euro al gioco europeo, ma ci vorrebbe avere volontà e totale indipendenza’. ‘Il sistema calcio non funziona più’. (Napoli Calcio Notizie)

Inoltre, creiamo un campionato europeo con un sistema di ingresso democratico, basato su ciò che le squadre ottengono nelle loro competizioni nazionali. ", ha concluso De Laurentiis (Tutto Juve)

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, in un’intervista rilasciata al quotidiano britannico Daily Mail, ha regalato un colpo di scena alla vigilia dell’esordio dei partenopei in Europa League in trasferta contro il Leicester. (Virgilio Sport)

Questo significa che devi spendere di più, ma i premi in denaro delle competizioni europee non ne tiene conto”, ha proseguito. “Le persone tra gli otto e i 25 anni hanno smesso di guardare il calcio, preferiscono giocare con gli smartphone. (Raffaele La Russa)