L’inchiesta sul rapper Emis Killa: dal raid ai tornelli per Milan-Roma all’amicizia con il capo ultrà Lucci
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Milano – Tre anni lontano da tutti gli stadi italiani ed europei, che sia per un match di Champions o di terza categoria. Tre anni lontano da fermate di treni, metrò e autobus frequentate dai tifosi nei giorni delle partite. Tre anni via dagli esercizi pubblici in cui si ritrovano i fan del Diavolo prima delle gare al Meazza. Tre anni ad almeno 500 metri dal perimetro del centro sportivo di Milanello (IL GIORNO)
Ne parlano anche altri media
Se dicessimo che il Festival di Sanremo è l'evento televisivo italiano più seguito solamente per la sua portata musicale, diremmo una bugia. È tutto ciò che sta intorno alla kermesse a fare la differenza. (Cosmopolitan)
SANREMO. In realtà in Italia c’è un’altra cosa seria oltre alla ristorazione: il Festival di Sanremo. (La Stampa)
Come nel più classico degli scandali italiani, ha saputo dell’inchiesta a suo carico dai giornali. E non verrà sostituito. (Nicola Porro)
“Quel che veramente non capisco è perché Emis Killa, che si vanta di essere alternativo al sistema, volesse andarci, a Sanremo“. Nel suo editoriale, il giornalista ha spiegato di non aver nemmeno compreso i motivi dell’iniziale partecipazione dell’artista – poi saltata dopo l’annuncio di voler fare “un passo indietro” – alla prossima edizione del festival della canzone italiana. (Virgilio Notizie)
L'Atletico chiama Carlo Conti: "Griezmann è pronto per Sanremo, scrivici in privato" Si tratta di Antoine Griezmann, ripreso dai canali del club mentre si esibisce in un balletto cantando una canzone natalizia. (TUTTO mercato WEB)
Fedez, Shablo,Tony Effe: quei cattivi sul palco dell'Ariston a Sanremo (La Stampa)