Covid-19, variante delta spaventa il Giappone olimpico

askanews SALUTE

Mercoledì 21 luglio 2021 - 13:57. Covid-19, variante delta spaventa il Giappone olimpico. Nuova ondata di casi a Tokyo, ma i casi gravi aumentano di poco. CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . . Tokyo, 21 lug.

E il 60 per cento dei nuovi casi sono attribuibili alla variante “delta”

(askanews) – Il Covid-19 non conosce tregua olimpica.

Rispetto a ieri, in effetti, i casi considerati gravi sono aumentati solo di quattro unità. (askanews)

La notizia riportata su altri media

Covid: le zone a rischio zona gialla. Secondo quanto riportato da FanPage le regioni a maggiore rischio di tornare in zona gialla sarebbero Lazio, Sardegna, Sicilia e Veneto. Allo stato attuale, per quanto riguarda il passaggio da zona bianca a zona gialla, è necessario che l’incidenza superi i 50 casi ogni 100mila abitanti (Amalfi Notizie)

21 LUG - “L’incidenza nel Lazio dei casi positivi ogni 100mila abitanti nella fascia di popolazione over 50 rappresenta meno del 5% ed è più bassa di almeno 10 volte l’incidenza complessiva. Intanto la variante Delta è arrivata a rappresentare oltre il 60% delle positività nel Lazio. (Quotidiano Sanità)

Intanto si raggiungono le 6,4 milioni di somministrazioni di vaccino. Cronaca. Lazio, il Covid circola tra i giovani: colpito solo il 5% degli over 50. di LatinaQuotidiano.it. 21 luglio 2021. Il Covid circola soprattutto tra i giovani. (LatinaQuotidiano.it)

ECCO I NUOVI CRITERI PER ENTRARE IN ZONA GIALLA. CONTINUA A LEGGERE Ecco di cosa si tratta, come riscontrato dai ricercatori dello University College di Londra. (Centro Meteo italiano)

CORONAVIRUS, I SINTOMI DELLA VARIANTE DELTA. Coronavirus, focolaio a Treviso: 30 positivi, sono tutti casi di variante Delta. (Centro Meteo italiano)

I numeri sono cresciuti negli ultimi giorni per vari fattori l quadro della situazione Covid in Liguria, con numeri in salita e una pressione sugli ospedali però non preoccupante, si arricchisce dei risultati dei tamponi monitorati dall'università di Genova e dal dipartimento di Igiene guidato dal professor Giancarlo Icardi. (Primocanale)