L'appello dei reumatologi: garantire diagnosi precoci per dare la terapia giusta al paziente giusto

HealthDesk SALUTE

La problematica di farmaco-economia è molto importante per la sostenibilità del nostro SSN, ma ciò non deve andare a discapito del miglior trattamento per ciascun paziente.

Diagnosi precoci, terapie personalizzate, accesso alle cure.

I problemi legati alla prescrizione per i pazienti devono essere superati, in virtù dell’interesse superiore che tutti dobbiamo avere per la loro salute», sottolinea Roberto Gerli presidente nazionale

La diagnosi precoce è il presupposto necessario della terapia personalizzata. (HealthDesk)

La notizia riportata su altre testate

“Abbiamo voluto realizzare uno strumento fondamentale per pazienti, medici e istituzioni – afferma il prof. Roberto Gerli, Presidente Nazionale SIR -. In quest’occasione sono presentati anche i dati raccolti dalla Società Scientifica nel Registro Coronavirus e Malattie Reumatologiche (Today)

“La diagnosi precoce è il presupposto della terapia personalizzata – dichiara Gian Domenico Sebastiani, Presidente Eletto di SIR -. Fondamentali per misurare il successo delle operazioni di diagnosi precoce sul territorio, devono essere il monitoraggio e la valutazione dei processi e degli esiti. (PharmaStar)

Sono stati finora raccolti i dati relativi a 4.022 persone reclutate in diversi 45 centri specializzati attivi sull’intero territorio nazionale. Per questa categoria di pazienti è necessario che la malattia sia sia subito inserita nei Livelli Essenziali d’Assistenza (Lea). (Corriere Quotidiano)

Purtroppo è ancora in attesa di aggiornamento invece il Piano Nazionale Cronicità, comunque non recepito integralmente a livello regionale. Fondamentali per misurare il successo delle operazioni di diagnosi precoce sul territorio, devono essere il monitoraggio e la valutazione dei processi e degli esiti. (PharmaStar)

Proprio per sensibilizzare e favorire la consapevolezza sull’importanza della diagnosi precoce nelle malattie reumatologiche, la SIR ha promosso una campagna nazionale che valorizza il ruolo del reumatologo. (insalutenews)

Per sette su dieci il dolore si è sviluppato gradualmente nel tempo, il 54% soffre di rigidità mattutina per oltre 30 minuti Secondo le stime presentate dagli specialisti durante il convegno, sul territorio nazionale oltre 800mila persone sono a rischio di invalidità, per esempio, a causa delle forme più gravi di artrite reumatoide, artriti sieronegative, spondilite o artrite psoriasica. (Corriere della Sera)