Mps, crollo in mattinata e poi il recupero. Unicredit sulla fusione: «Non ci sono le condizioni»

Corriere Fiorentino ECONOMIA

Guardando al presente, Mps dopo un crollo in mattinata, ha via via recuperato terreno in Borsa, facendo segnare un -0,65% a metà giornata.

Quindi i parametri che ci detta la Bce sono legittimi, ma vanno integrati con quelle che sono le necessità politiche.

Anche Unicredit ha registrato una ripresa rispetto alla partenza iniziale

Questa volta a tracciare una riga è Andrea Orcel, amministratore delegato di Unicredit. (Corriere Fiorentino)

Ne parlano anche altre testate

Bisognerà poi capire quale sarebbe il parere della BCE e dall’Antitrust europeo, chiamato a vigilare sui possibili aiuti di Stato In particolare, per Banco Bpm, aggiunge il giornale, un’operazione con Mps permetterebbe di rafforzare la crescita come terzo polo bancario italiano e di mettersi al riparo da offerte ostili, tra cui potenzialmente quella della stessa. (Il Cittadino on line)

C’era grande incertezza lunedì sul futuro della banca italiana più antica del mondo, Monte de Pacchi de Ciana (BMPS), il giorno dopo che il governo ha annunciato la sua mancata vendita alla sua rivale UniCredit (GExperience)

Roma ha salvato la banca in difficoltà nel 2017 e oggi possiede una quota del 64% nella banca. Sembra non esserci fine ai problemi del Monte dei Paschi di Siena, la banca più antica del mondo. (TGcomnews24)

Andrea Orcel, in una lettera ai «Sfortunatamente, e nonostante gli sforzi che abbiamo profuso, siamo arrivati alla conclusione che le condizioni da cui dipendeva l'accordo non possono essere soddisfatte. (Italia Oggi)

In calo anche i titoli UniCredit, che cedono l’1,3% a 11,39 euro, dopo essere arrivati a perdere oltre il 3 per cento. UniCredit era pronta ad acquisire un perimetro che non avrebbe dovuto ricomprendere gli Npl (da cedere ad AMCO), i rischi legali, le società prodotto (Mps Leasing & Factoring, Mps Fiduciaria, Mps Capital Services) e il Consorzio operativo (Il Cittadino on line)

"MPS, LA TRATTATIVA TRA TESORO E UNICREDIT È FALLITA". News inserita il 25-10-2021. È evidente che i criteri irrinunciabili posti da Orcel si siano rivelati, come avevamo previsto, inaccettabili in quanto avrebbero comportato di fatto, una vera e propria svendita (ovvero, un regalo) della Banca più antica del Mondo. (oksiena.it)