Cosenza, convinti che la fine del mondo è vicina maltrattano i figli, fermati padre e madre

Dinanzi a qualunque forma di esternazione di stanchezza o insofferenza da parte dei figli, erano botte da orbi da parte dei due odierni indagati.

Le indagini, partite a seguito di una richiesta di aiuto rivolta da una delle figlie al Telefono Azzurro, hanno permesso di dimostrare la sussistenza di un clima familiare particolarmente preoccupante e negativo.

All’esito delle evidenze probatorie raccolte dagli investigatori della Squadra Mobile, l’Autorità giudiziaria ha applicato un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del padre mentre quella dell’obbligo di dimora in Cosenza e della presentazione alla polizia giudiziaria tutti i giorni alle ore 10, nei confronti della madre. (Corriere di Lamezia)

Ne parlano anche altre testate

Poi ha afferrato il telefono e chiamato il 112: «Mio figlio è coinvolto nell’incidente di via Alcide de Gasperi a Senago. L’amico alla guida se l’è invece cavata con alcune contusioni: è stato medicato in codice verde al Niguarda. (leggo.it)

Grazie alla denuncia della madre il «pirata» viene subito identificato. Così la donna compone il numero di emergenza, il 112 e parla con i carabinieri: «Se state cercando qualcuno che ha travolto due ragazzi in moto è mio figlio ed è qui a casa con me. (ilGiornale.it)

A completare l’opera, la fuga senza prestare soccorso ai feriti. Il pirata della strada è stato però rintracciato dai Carabinieri della stazione di Arese. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Certo, di coraggio ne ha avuto, a denunciare il figlio pirata della strada che è scappato lasciando per terra in fin di vita un giovane investito. L’hanno già chiamata madre coraggio. (La Stampa)

"State cercando un pirata della strada che ha investito una moto a Senago, in via Alcide de Gasperi: è mio figlio. Pensava di esserla scampata ma non aveva fatto i conti con la madre che lo ha chiamato i carabinieri. (Corriere dell'Umbria)

Un piccolo gesto che rivela il grande coraggio di una donna, di una mamma: non poteva insabbiare, non poteva accettare di proteggere il figlio pirata della strada. Quando nel cuore della notte il figlio è tornato a casa, a Paderno Dugnano, in stato di choc, lei, la madre, 55 anni, ha capito subito che qualcosa non andava. (leggo.it)