Gigi Proietti, in uscita l'ultimo film. Giallini: «Stava male, ma a ogni ciak dava tutto»

Di lui mi porterò sempre dietro la grande umanità, sono orgoglioso di aver fatto questo lavoro con lui»

E sul mostro sacro che ha diretto per l'ultima volta, aggiunge: «Gigi aveva uno spirito fanciullesco, era sempre puntuale e disponibile, tra un ciak e l'altro ci raccontava le storielle.

Così Gigi Proietti rispondeva a un messaggio in cui Marco Giallini, suo compagno di set sul film Io sono Babbo Natale, gli chiedeva come stesse. (Leggo.it)

Ne parlano anche altre testate

In 'Io sono Babbo Natale' Marco Giallini affianca Gigi Proietti nell’ultimo film. L’attore qui interpreta un signore che dice di essere Babbo Natale. (Repubblica TV)

oto di Maria Marin. “Oggi Gigi se ne è andato. Parole che potrebbero sembrare retoriche, ma che acquistano ben altro valore alla luce di quello che era questa persona. (Sky Tg24 )

News Cinema. In pre-apertura alla Festa del Cinema di Roma, Io sono Babbo Natale uscirà nelle sale il 3 novembre, per ricordare il primo anniversario della morte, e quello della nascita, di Gigi Proietti (ComingSoon.it)

Io sono Babbo Natale, l’ultimo film di Gigi Proietti. Se le parole di Marco Giallini danno l’esatta idea del grande vuoto lasciato da Gigi Proietti in amici e colleghi, la proiezione del film Io sono Babbo Natale alla Festa del Cinema di Roma ne è stata l’ulteriore conferma Una commedia natalizia diretta da Edoardo Falcone pensata per le famiglie ma, cosa più importante, set dell’ultima apparizione del compianto Gigi Proietti. (DiLei)

L’attore qui interpreta un signore che dice di essere Babbo Natale: "Era felice di recitare un uomo anziano, nel film c’è tutto il suo calore; ricordo le chiacchierate, sul set era sereno, cantava spesso, aveva qualcosa di fanciullesco". (Repubblica TV)

Non posso dimenticare l'ultima cosa che mi ha scritto: Abito ancora. in via di guarigione e mi mancano tanto le nostre risate. Federico Salvatore ricoverato per emorragia cerebrale, la moglie: «Non è un momento semplice». (Il Messaggero)