Blitz anti-camorra in Campania, sgominato il clan del boss appena scarcerato: «Droga ed estorsioni a tappeto per marcare il territorio»

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Un racket di estorsioni esteso su tutto il territorio, uno spaccio di droga all’interno di un “negozio di abiti”. Erano solo alcune delle attività criminali cui si dedicava il clan di camorra sgominato questa mattina in una retata eseguita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Il territorio dove imperava il clan Picca-Di Martino si estendeva in effetti al confine tra le province di Napoli e Caserta, tra i comuni di Teverola e Carinaro (Open)

Su altre fonti

Napoli. Cambio al vertice del 10° Reggimento Carabinieri “Campania”, il Colonnello Nicola Lorenzon, che ha retto il Comando del Reparto dal 14 settembre 2022, andrà a ricoprire l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Legione Carabinieri “Campania”. (Impresa Italiana)

Da qualche giorno, i Falchi della Squadra Mobile avevano messo sotto osservazione un palazzo del Centro Città per un insolito via vai di ragazzi notato durante i consueti servizi di controllo del territorio. (Tarantini Time Quotidiano)

Eseguita un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 42 persone, indiziate per associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione di armi, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. (il Dolomiti)

Gratteri: «Impensabile l'indulto per motivi di consenso elettorale»

CASERTA (ITALPRESS) – I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, hanno dato eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 42 persone (32 in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 7 al divieto di dimora nella regione campania). (CremonaOggi)

I carabinieri del Comando Provinciale di Caserta, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 32 persone, indiziate di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione di armi, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. (ilmattino.it)

Così il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, incontrando la stampa dopo blitz anticamorra dei carabinieri del comando provinciale di Caserta, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che ha consentito di arrestare, come ha sottolineato il procuratore, «trentadue presunti innocenti». (Corriere della Sera)