Azitromicina introvabile ma l’AIFA avverte: «Nessun antibiotico è approvato né raccomandato per curare il Covid»

Ok Salute e Benessere SALUTE

Il comunicato dell’AIFA su azitromicina e Covid. «Fin dall’inizio della pandemia, AIFA ha scoraggiato fortemente l’uso dell’azitromicina per il Covid.

L’antibiotico della famiglia dei macrolidi, autorizzato per il trattamento di infezioni delle alte e basse vie respiratorie, infezioni odontostomatologiche, infezioni della cute e dei tessuti molli, uretriti non gonococciche e ulcere molli, è diventato davvero introvabile. (Ok Salute e Benessere)

La notizia riportata su altri giornali

Come ampiamente dimostrato da numerosi e ben condotti studi clinici pubblicati sulle migliori riviste internazionali, non vi è alcuna evidenza che l’utilizzo dell’azitromicina abbia un effetto protettivo sulla evoluzione di COVID-19, né in termini di riduzione della trasmissione, né dei tempi di guarigione, o della mortalità”. (Nordest24.it)

Peraltro, ricorda l'Aifa, "gli antibiotici non sono efficaci per il trattamento di nessuna infezione virale, inclusa l'influenza stagionale Perché - ricorda l'esperto - l'antibiotico era usato proprio per questa azione immuno-modulante e non tanto per l'azione antibatterica in senso stretto". (IL GIORNO)

Nessun antibiotico, nemmeno l’azitromicina (componente del farmaco Zitromax) di cui si registra in questi giorni la carenza in Italia, è efficace contro il Covid, e «nessun antibiotico in generale è approvato, nè tantomeno raccomandato, per il trattamento di COVID-19». (Gazzetta del Sud)

Azitromicina è un antibiotico che serve nella terapia di alcune infezioni batteriche, ma non serve a niente nella cura del Covid «Il farmaco Zitromax è esaurito anche perché viene prescritto da molti medici e richiesto dai pazienti per curare Covid. (La Sicilia)