L’indagine su De Bustis nel salvataggio della Banca Popolare di Bari

next ECONOMIA

Mentre la Banca popolare di Bari si appresta a chiedere il salvataggio al Fondo interbancario di tutela dei depositi e a Mediocredito centrale, la procura di Bari continua la sua indagine sulla gestione dissennata che ha portato a un buco di quasi un miliardo di euro.

Un’inchiesta che riguarda la vecchia gestione, quella della famiglia Jacobini, ma accende il faro anche su quella attuale.

Che hanno così permesso alla banca, nonostante la situazione difficile (e su come sia stato possibile la magistratura sta compiendo ancora accertamenti) di acquisire Banca Tercas, mettendo definitivamente in ginocchio Bari. (next)

Ne parlano anche altre fonti

"L'obiettivo - si legge in una nota - è di pervenire entro le prossime due settimane all'approvazione di un piano industriale e patrimoniale concordato tra le parti". (SanteramoLive.it)

In una nota dell'istituto bancario barese, si legge che "l'obiettivo è di pervenire entro le prossime due settimane all'approvazione di un piano industriale e patrimoniale concordato tra le parti". Nell'operazione dovrebbe anche affiancarsi l'intervento della controllata statale MedioCredito Centrale: l'operazione potrebbe aggirarsi attorno al miliardo di euro. (BariToday)

E’ questo – secondo le indiscrezioni raccolte in ambienti finanziari e istituzionali da Start – il bivio che attende la Banca Popolare di Bari. Che cosa sta succedendo ai vertici della Banca Popolare di Bari che ieri ha chiesto l’intervento del Fondo interbancario di tutela dei depositi. (Startmag Web magazine)

"L'obiettivo - si legge in una nota - è di pervenire entro le prossime due settimane all'approvazione di un piano industriale e patrimoniale concordato tra le parti". (BariLive)

Per ora sarebbe arrivata solo "un'istanza" generica da parte della Bpb, da integrare con un piano industriale "più raffinato". LaLa Banca Pbussa alla porta del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi dove sarebbe arrivata "una rappresentazione della situazione aziendale di difficoltà in vista di un possibile intervento". (BariToday)

«L'obiettivo - si legge in una nota - è di pervenire entro le prossime due settimane all’approvazione di un piano industriale e patrimoniale concordato tra le parti». (La Gazzetta del Mezzogiorno)