Martina Rossi, il padre della 20enne: “Sono obbligato a battermi perché violenza non sia prescritta

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Martina infatti non muore sul colpo – spiega suo papà Bruno a Ilfatto.it – Sono le 6.45 del mattino quando precipita in una vasca e, per 40 minuti, nessuno scende a prestarle soccorso”.

Resta in piedi solo l’accusa di “tentata violenza sessuale di gruppo”, che ha termini di prescrizione più lunghi, ma se la violenza sessuale di gruppo fosse derubricata a violenza sessuale “semplice”, come sembra fare presupporre la linea difensiva di uno dei due imputati, anch’essa cadrebbe in prescrizione. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (Rai)

L’inchiesta italiana viene aperta a Genova, città di residenza di Martina, e si chiude nel 2014 con quattro indagati quattro persone: a due viene contestata la falsa testimonianza. (Il Fatto Quotidiano)