Casavatore, rapina in pizzeria: le immagini choc. Pistole puntate contro i bambini

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Quello che poteva essere un semplice sabato sera in pizzeria con la famiglia o amici, si è trasformato in un brutto ricordo.

Noi esprimiamo totale solidarietà al ristoratore e alle vittime di questa aggressione criminale ignobile avvenuta davanti a bambini e famiglie realizzata da mostri senza scrupoli.

Sono le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza durante una rapina nella pizzeria 'Un posto al sole', a Casavatore (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

Le dichiarazioni dei gestori del locale. Inoltre, in un’intervista, i due titolari prendono le distanze dalle voci che li collegavano in qualche modo ai due malviventi Due uomini armati di fucili hanno fatto irruzione alla pizzeria “Un posto al sole” per derubare titolari e clienti, scatenando il panico. (Internapoli)

Condividi. “Nessuno pensi che una volta arrivati in carcere – come comunque auspichiamo e nel più breve tempo possibile – i due criminali, nella violenta rapina a Casavatore (Napoli), armati di fucile a pompa e kalashnikov che non hanno esitato a puntare le armi contro le famiglie sedute al tavolo con i bambini ci restino a lungo e magari ad espiare la pena. (ILMONITO)

Le testimonianze della rapina in pizzeria a Casavatore. Rubati cellulari, orologi e una catenina, sono poi scappati via in scooter. Hanno fatto inginocchiare una persona, si sono diretti verso la cassa e poi hanno puntato le armi in faccia ai clienti, bambini compresi. (Voce di Napoli)

Rapina shock a Casavatore, in pizzeria con kalashnikov e fucile a pompa: presi una collana e 4 orologi di Anna Laura de Rosa. (La Repubblica)

Il retroscena della rapina in pizzeria a Casavatore. Infatti, i banditi non avrebbero toccato l’incasso del locale ma rubato solo cellulari, orologi e catenine d’oro. (Voce di Napoli)

Si indaga sulla rapina andata in scena in un ristorante di Casavatore. Rapina al ristorante di Casavatore, le indagini. Sul caso – come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino – indagano i carabinieri del comando provinciale di Napoli, con i colleghi della compagnia di Casoria diretta dal maggiore Diego Miggiano e della caserma di Casavatore diretta dal luogotenente Rosario Tardocchi. (L'Occhio di Napoli)