"Solo" il 30% in più di alberi in città avrebbe salvato ben 1 milione di persone

Solo il 30% in più di alberi in città avrebbe salvato ben 1 milione di persone
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greenMe ESTERI

Più alberi in città per salvare vite: lo studio che ancora una volta mette in luce quanto la vegetazione urbana sia fondamentale per la nostra salute Un recente studio condotto dalla Monash University di Melbourne lancia un messaggio chiaro: piantare più alberi nelle aree urbane potrebbe avere un impatto significativo sulla salute pubblica, riducendo in modo sostanziale i decessi legati alle ondate di calore. (greenMe)

La notizia riportata su altri giornali

I cambiamenti climatici, l’incremento degli abitanti in città, l’aumento dei soggetti fragili, il contrasto alle isole di calore, le patologie da “deficit da natura”, il benessere psico-fisico per tutte le fasce di reddito ed altro ancora, creano una situazione in cui risulta fondamentale gestire al meglio le alberature urbane (attuali e future), al fine di beneficiare degli indispensabili servizi ecosistemici da loro forniti. (anci.it)

Aumentare la vegetazione urbana del 30% avrebbe potuto salvare in due decenni 1,16 milioni di vite

L’aumento delle temperature e le ondate di calore – è stato calcolato - sono stati responsabili tra il 2000 e il 2019 di 500mila decessi all’anno, lo 0,91% della mortalità globale. Uno studio di modellizzazione ventennale condotto dal professor Yuming Guo della Monash University e pubblicato ora su The Lancet Planetary Health ha calcolato che nello stesso periodo (2000-2019) l'aumento della vegetazione urbana del 30% avrebbe potuto salvare oltre un terzo di tutti i decessi correlati al caldo registrati, arrivando a salvare fino a 1,16 milioni di vite in tutto il mondo. (Corriere della Sera)