Afghanistan, i Talebani: "Spenderemo bene gli aiuti della comunità internazionale"

Il Quotidiano Italiano - Nazionale ESTERI

Così, oggi, Amir Khan Muttaqi, il ministro degli Esteri del nuovo esecutivo, ha comunicato che i talebani hanno accolto gli aiuti che la comunità internazionale ha dichiarato di destinare alla popolazione afghana per il superamento della crisi umanitaria in atto: si tratta di oltre 1 miliardo di dollari.

Dopo l’insediamento del Governo, i Talebani iniziano a dialogare con la Comunità internazionale. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Ne parlano anche altre testate

– I talebani hanno accolto l’impegno da oltre 1 miliardo di dollari in aiuti promessi dalla comunità internazionale ed hanno esortato gli Stati Uniti a essere più generosi. “L’America è un grande Paese, devono mostrare generosità”, ha aggiunto in una conferenza stampa (Icona News)

Femminicidi in Lombardia ed in Calabria. Quale democrazia vive in uno Stato in cui le donne sono maltrattate, o peggio annientate attraverso forme di violenza atroci? (La Valle Dei Templi)

(Adnkronos) - Una foto con indosso un abito tradizionale verde smeraldo, con il capo coperto da uno scialle bianco. Scene che hanno spinto Koofi ed altre donne afghane a reagire pubblicando sui social proprie foto in cui indossano abiti, ognuno legato alla tradizione del proprio gruppo etnico e della propria regione, tutti colorati. (OlbiaNotizie)

Il collegamento con Kabul è ripreso il 12 settembre dopo un’interruzione temporanea a seguito della presa di potere dei talebani il 15 agosto. I convogli di cibo si muovono nel paese e, nel mese di agosto, oltre 400.000 persone hanno ricevuto assistenza. (OnuItalia)

Scene che hanno spinto Koofi ed altre donne afghane a reagire pubblicando sui social proprie foto in cui indossano abiti, ognuno legato alla tradizione del proprio gruppo etnico e della propria regione, tutti colorati. (SassariNotizie.com)

La ripresa dei voli umanitari del World Food Programme. Nelle scorse ore sono invece ripresi nel paese i voli del servizio aereo umanitario delle Nazioni unite, gestito dal World food programme, da e per l’aeroporto di Kabul. (In Terris)