Killer e trafficante di coca per la ’ndrangheta: chi era Giancarlo Polifroni, l’uomo giustiziato a Bovalino con 5 colpi di pistola

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LaC news24 INTERNO

Aveva da poco lasciato il carcere Giancarlo Polifroni, il cinquantenne giustiziato ieri a Bovalino con almeno cinque colpi di arma da fuoco davanti alla sua abitazione. Dal luglio scorso infatti, l’uomo si trovava ristretto agli arresti domiciliari dove stava finendo di scontare un cumulo di pena per l’omicidio del musicista bovalinese Totò Speranza e per un vorticoso traffico di droga smascherato dalle inchieste “Imelda” e “Stupor mundi” della Distrettuale antimafia dello Stretto. (LaC news24)

Su altri giornali

Il fascicolo è ancora a Locri, traduzione per i non addetti ai lavori: l’omicidio di Giancarlo Polifroni, 50enne ex narcos freddato giovedì sera davanti alla sua casa di Bovalino, non è al momento un’indagine di ‘ndrangheta. (la Repubblica)

Misteriosa morte a Bovalino: uomo trovato senza vita in casa (Nordest24.it)

BOVALINO (RC) – Il corpo senza vita di un uomo di 54 anni, di San Luca, titolare di un’attività commerciale è stato scoperto ieri pomeriggio a Bovalino, nella Locride, nella sua abitazione lungo la statale 106, in prossimità del bivio per Natile. (Quotidiano online)

Omicidio Polifroni a Bovalino, si indaga nel mondo del narcotraffico

È un mistero a Bovalino (Reggio Calabria) la morte di un commerciante di 54 anni. L'uomo è stato trovato senza vita nei pressi della sua abitazione, sulla statale 106 a poca distanza dal bivio per Natile di Careri, nel pomeriggio di domenica 12 gennaio. (Today.it)

Oggi pomeriggio un uomo è stato trovato morto con ferite d’arma da fuoco (ma è tutto da confermare), nei pressi della sua abitazione sulla strada statale 106 a Bovalino, nei pressi del bivio per Natile, ma ancora sembra che non si conoscono bene i dettagli se si tratta di un altro omicidio e quindi una presunta faida in corso, dopo l’omicidio di Giancarlo Polifroni avvenuto a Bovalino tre giorni fa, oppure si tratterebbe di un suicidio oppure di una lite familiare culminata in tragedia? (Approdo Calabria)

Potrebbe essere stato ucciso per una vendetta o regolamento di conti tra trafficanti di droga, Giancarlo Polifroni, il 50enne assassinato ieri sera davanti alla sua abitazione a Bovalino dove si trovava agli arresti domiciliari. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)