La Corte Europea dei Diritti Umani delibera a favore della Chiesa di Scientology

Sardegna Reporter INTERNO

Il Comitato composto da tre giudici, con membri provenienti da Russia, Estonia e Svizzera, ha concesso un risarcimento danni per un totale di 12.500 euro agli Scientologist di Mosca e alla Chiesa di Scientology Internazionale.

Con una pronuncia unanime del 14 dicembre 2021, la Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU) [1] ha stabilito nuovamente che il governo russo ha violato il diritto alla libertà di religione e di espressione degli Scientologist come garantito dalla Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali. (Sardegna Reporter)

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“In attesa delle motivazioni della sentenza, auspichiamo perciò che in sede di applicazione della normativa sull’Auuf si addivenga a un completo rispetto e recepimento dei principi di eguaglianza e pari trattamento tra cittadini Ue ed extra-Ue ribaditi dalla pronuncia odierna, che riteniamo debbano trovare attuazione in tutte le prestazioni di sicurezza sociale, dunque – conclude – anche nel Reddito di Cittadinanza, in cui ancora permangono inaccettabili profili discriminatori” La sentenza. (Collettiva)

Una condizione posta dalla legge 190 del 2014 sul bonus bebè e dal decreto legislativo 151 del 2001 sull'assegno di maternità, e prevista anche dalla recente normativa per l'assegno unico universale per i figli,che da marzo di quest'anno assorbirà le varie misure per le famiglie con i figli a carico, a partire dal bonus bebè. (IL GIORNO)

L’Italia non ha figli di serie A e figli di serie B o C. L’incidenza della povertà tra le famiglie con almeno uno straniero in cui sono presenti minori è pari a 28,6%: in cifre, 300.000 famiglie. (Avvenire)

La Consulta ha ritenuto che le disposizioni censurate siano in contrasto con gli articoli 3 e 31 della Costituzione e con l’articolo 34 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Allo stesso modo non è compatibile con l’articolo 12, della direttiva 2011/98/Ue, che disciplina il trattamento tra cittadini di Paesi terzi e cittadini degli Stati membri (Il Fatto Quotidiano)

Le motivazioni della decisione comunicata nel corso della mattinata odierna verranno rese note nel corso delle prossime settimane. Le persone di origine straniera non avranno dunque più necessità di possedere il permesso di lungo soggiorno per poter usufruire tanto del bonus bebè quanto dell'assegno di maternità (ilGiornale.it)

Lo ha deciso la Consulta, riunita in camera di consiglio, che – dice una nota di oggi – ha esaminato le questioni sollevate dalla Corte di cassazione sulla disciplina dei due assegni, quello bebè e quello di maternità. (Open)