Sci, cade mentre fa l’apripista di un superG: 18enne muore dopo un volo di 70 metri

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Udine – Tragedia nel mondo dello sport invernale: dopo un giorno di agonia è morto un ragazzo di 18 anni, vittima di un incidente sugli sci. Il giovane, stando a quanto riportato dalla stampa nazionale, era volato dopo un salto di quasi settanta metri mentre faceva da apripista per una gara di SuperG, sulla pista 2 dello Zoncolan. Il 18enne è finito in coma un giorno intero ed è infine deceduto presso l’ospedale di Udine. (Frosinone News)
La notizia riportata su altri media
Eppure il ragazzo di 18 anni di Tolmezzo, in provincia di Udine, dopo l'incidente è riuscito a telefonare alla mamma Cristina Barbarino primario del Suem di Pieve di Cadore (Belluno) ed ex vicepresidente del Soccorso alpino del Fvg. (leggo.it)
Ennesima tragedia per un giovane sciatore italiano, il diciottenne Marco Degli Uomini, di Tolmezzo, che dopo ventiquattro ore di agonia è deceduto per le gravissime ferite riportate cadendo durante una discesa di allenamento sulla pista 2 del Monte Zoncolan, rinomata stazione sciistica – e mitica salita per il ciclismo – della provincia di Udine. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«Mamma sono caduto, mi sono fratturato le gambe». Da lì a poco la situazione per il giovane campione è precipitata con il coma e poi il decesso. (ilgazzettino.it)

Giulia Vacca non fa più parte di Uomini e Donne da un po’ di puntate. Giulia Vacca svela il motivo per cui non fa più parte di Uomini e Donne (Tutto.TV)
Sabato mattina presto (ma la notizia si è appresa soltanto oggi) aveva imboccato la pista 2 degli impianti del monte Zoncolan, per il riscaldamento. Un impatto così violento che per recuperarlo i soccorritori hanno dovuto tagliare la rete in cui era rimasto impigliato. (La Gazzetta dello Sport)
Marco faceva parte dello Sci club Monte Dauda, sabato mattina era caduto durante una discesa di riscaldamento sulla pista 2 degli impianti del Monte Zoncolan. Doveva fare da apripista ad un SuperG, ma all’altezza di un salto ha perso il controllo degli sci, finendo contro la rete metallica di protezione e riportando fratture alle gambe e a un polso. (Telefriuli)