Come l'intelligenza artificiale generativa entra nelle scuole italiane
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Un’avanguardia digitale. Saranno 15 le classi — di scuole in Calabria, Lazio, Lombardia e Toscana — a sperimentare l’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale generativa nella didattica quotidiana. Qualche centinaio di studenti e studentesse testeranno per conto dei loro 9 milioni di compagni se la scuola può essere più efficace con tutor digitali a corroborare il lavoro degli insegnanti. Il test, annunciato dal ministro Valditara, avrà inizio tra ottobre e novembre, si concluderà nel 2026 e pone l’Italia tra i primi Paesi a sperimentare in modo strutturato le potenzialità didattiche dell'Intelligenza Artificiale. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
“Con l’intelligenza artificiale i miei docenti lavoreranno meglio e non di meno.” E gli alunni avranno una didattica più personalizzata. E ancora: “I ragazzi e i loro docenti saranno supportati nella didattica dall’uso di Google Work Space con l’ausilio di Gemini e il docente, dopo la spiegazione, avrà la possibilità di dare agli alunni compiti specifici in base alle loro caratteristiche o difficoltà personalizzando al massimo l’insegnamento”. (Orizzonte Scuola)
Tuttavia, oggi emerge la consapevolezza che questi metodi non riescono più a rispondere efficacemente alle diverse esigenze degli studenti. Il mondo dell’educazione ha sempre seguito modelli tradizionali, basati su curricula standardizzati e approcci uniformi. (Ultima Voce)
Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale deve avvenire con una prospettiva umano-centrica. Perché noi, le persone, e i nostri diritti vengano rispettati e garantiti. (Corriere Milano)
Il mio insegnante è un robot: inizia la prima lezione gestita da un’intelligenza artificiale, e il futuro dei docenti è a rischio mentre l’AI prende il loro posto in aula. (Tech CuE)
Il libro sarà disponibile in edicola per un mese con Il Sole 24 Ore a partire da sabato 28 settembre e arriverà nelle librerie dall'11 ottobre. Come intelligenza artificiale, social media e realtà virtuale stanno cambiando il nostro modo di apprendere”, Luca Tremolada, giornalista e appassionato di scienza e innovazione, esplora queste domande fondamentali per il nostro tempo. (Il Sole 24 ORE)
In un contesto caratterizzato da una rapida evoluzione tecnologica e da numerosi cambiamenti nel panorama lavorativo, diventa fondamentale favorire l’adattamento delle competenze digitali degli allievi. (Econopoly)