In Iran riemerge un’antica città: è la “Pompei d’Oriente”

SiViaggia ESTERI

L’antica città di 6mila anni che è emersa dalle sabbie del deserto di Lut e le alture del Baluchistan, in Iran, Shahr-i Sokhta, è una meraviglia.

Tante le meraviglie scoperte nella “Pompei d’Oriente” finora, se si pensa che su una superficie di 300 ettari ne è stato scavato solo il 5%

Conservata grazie alla sabbia del deserto salato, uno dei più inospitali della Terra, l’antica città di Shahr-i Sokhta sarebbe sorta intorno al 3200 a. (SiViaggia)

Se ne è parlato anche su altri media

Eppure in quella landa inospitale, tra le sabbie del deserto di Lut e le alture del Baluchistan, in Iran, Ribattezzata dagli archeologi 'Pompei d'Oriente' -. Ultime Notizie dalla rete : Iran svelata. la Repubblica. (Zazoom Blog)

Eppure, laggiù, tra le sabbie del deserto di Lut e le alture del Baluchistan, in Iran, l'impressione è di trovarsi davanti a un'altra Pompei. La missione congiunta ha portato nuove scoperte, raccolte nel volume Scavi e ricerche a Shahr-i Sokhta, che sarà presentato domani all'Università del Salento. (Quotidiano di Puglia)

C'è anche un piccolo 'metrino', un righello in argilla con linee distanti 1,1 centimetri. Potrebbe essere stata la loro unità di misura, perché tutti i mattoni sono di misure multiple di 11. (Sky Tg24 )

La missione congiunta ha portato nuove scoperte, raccolte nel volume Scavi e ricerche a Shahr-i Sokhta, che sarà presentato domani all'Università del Salento. Eppure, laggiù, tra le sabbie del deserto di Lut e le alture del Baluchistan, in Iran, l'impressione è di trovarsi davanti a un'altra Pompei. (Giornale di Sicilia)

L’insediamento di Shahr-i Sokhta, non lontano dagli attuali confini con Pakistan e Afghanistan, si è sviluppato intorno al 3200 a. Roma, 23 feb – Shahr-i Sokhta, la città bruciata, riemerge in Iran tra le sabbie del deserto di Lut e le alture del Baluchistan. (Il Primato Nazionale)

Insomma, Shahr-i Sokhta non era più quel centro fiorente di vita e prosperità La missione congiunta ha portato ora nuove scoperte, raccolte nel volume "Scavi e ricerche a Shahr-i Sokhta", che sarà presentato domani all'Università del Salento. (la Repubblica)