Muore a 21 anni e con un futuro radioso un ciclista abruzzese
Articolo Precedente
Articolo Successivo
PESCARA – Si chiamava Simone Roganti; è morto in casa a 21 anni, nella prima serata di ieri, nella sua abitazione di Villa Santa Maria. Sono stati inutili i tentativi per rianimarlo da parte dei soccorritori, prontamente allertati dai familiari. La Procura pescarese che ha aperto un’inchiesta, ha disposto l’autopsia sul corpo del giovanissimo atleta. Roganti era un ciclista professionista dal 2022 ed era prossimo a fare parte del Trofeo Matteotti (ekuonews.it)
Su altre fonti
L'atleta professionista di soli 21... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Nonno, padre, poi lui, attualmente in forza alla formazione marchigiana Continental MG. (ilmessaggero.it)
Inutili i tentativi di rianimazione, andati avanti per più di un’ora. SPOLTORE. (Il Centro)
Malore fatale in casa Il giovane si trovava nella sua casa di Spoltore, in provincia di Pescara, insieme ai genitori che hanno immediatamente chiamato i soccorsi ma per Simone non c'è stato niente da fare. (Quotidiano Sportivo)
Un malore improvviso, il cuore che si ferma e la corsa dei sanitari per provare a rianimarlo. 21 anni compiuti il 25 agosto scorso e ancora tanti km da fare in sella alla sua bicicletta, ma ieri sera intorno alle 22.30 il suo cuore ha ceduto. (La Gazzetta dello Sport)
«Quindi presumo avesse fatto tutti i controlli, tutti i test necessari. «Un'inchiesta della Procura e una autopsia? Sono contento. (Corriere del Ticino)