John Gruber attacca Apple: "Qualcosa è marcio a Cupertino"

John Gruber attacca Apple: Qualcosa è marcio a Cupertino
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John Gruber, noto analista e fondatore di Daring Fireball, ha pubblicato un post molto critico nei confronti di Apple e del ritardo delle funzionalità AI di Siri. L’articolo, intitolato “Something Is Rotten in the State of Cupertino“, sostiene che la credibilità dell’azienda sia ormai compromessa. Advertising Secondo Gruber, Apple ha costruito la sua reputazione su un’affidabilità incrollabile, ma oggi la situazione è cambiata: “Keynote dopo keynote, prodotto dopo prodotto, funzionalità dopo funzionalità, anno dopo anno, Apple è passata dall’essere un’azienda destinata al fallimento a diventare, di gran lunga, la più credibile nel settore tecnologico. (iSpazio)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il rinvio sarebbe dovuto a una combinazione di fattori: da un lato, le difficoltà nello sviluppo di Apple Intelligence, che hanno già costretto Apple a posticipare il debutto delle nuove funzionalità avanzate di Siri; dall’altro, la necessità di adattare il dispositivo al grande restyling di iOS 19, previsto per la seconda metà dell’anno. (iSpazio)

Apple Intelligence non sta generando l’entusiasmo sperato e, di conseguenza, non sta incentivando le vendite degli iPhone. A ribadirlo è il noto analista Ming-Chi Kuo, secondo cui Apple stessa sarebbe consapevole delle prestazioni deludenti della propria intelligenza artificiale e avrebbe già rivisto al ribasso le previsioni di vendita per i prossimi modelli di iPhone. (iSpazio)

In Breve (TL;DR) Apple ha ufficialmente rimandato il lancio di Siri con intelligenza artificiale, che non sarà disponibile prima del 2026, probabilmente con iOS 19. I ritardi sono dovuti alla necessità di sviluppare un sistema più avanzato e sicuro. (Fastweb Plus)

Kuo: i problemi di Apple Intelligence rallentano le vendite degli iPhone

Le nuove capacità di intelligenza artificiale di Siri, inizialmente previste per iPhone 16, sono state rinviate e ora Apple avvisa gli utenti direttamente sul proprio sito. (Multiplayer.it)

Dal ritorno di Steve Jobs e per circa trent’anni successivi la credibilità di Apple non è mai stata messa in discussione, ma ora l’esperto di tecnologia e osservatore storico di Apple John Gruber dichiara che quei giorni sono finiti in un articolo intitolato C’è del marcio nello Stato di Cupertino (macitynet.it)

Apple stessa sarebbe consapevole della scarsa attrattiva delle sue nuove funzioni AI, tanto da aver rivisto al ribasso le previsioni di vendita per iPhone 16 e iPhone 17. (iPhone Italia)