Beauty aggredita, imprenditore indagato

ilGiornale.it INTERNO

L'indagine viene avviata dopo la denuncia della stessa ragazza ai carabinieri di Soverato, la cittadina ionica dove Beauty lavora.

«Ci sono gli avvocati, chiama i carabinieri» le dice Pirroncello prima di scoprire di essere ripreso dal cellulare.

Una storia che dovrà essere chiarita dalla Procura in seguito all'informativa arrivata sul tavolo del magistrato

Insomma, per Pirroncello, figlio di carabiniere in pensione, sarebbe stata Beauty ad aggredirlo, non viceversa. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Beauty Davis, da cinque anni in Italia e madre di una bimba di 4, è stata accompagnata nella Procura del capoluogo dall'avvocato Filomena Pedullà che la assiste. Bocche cucite davanti al Palazzo di Giustizia al termine dell'interrogatorio della donna che era accompagnata dall'avvocato Filomena Pedullà. (La Sicilia)

E’ durato circa tre ore in Procura a Catanzaro l’interrogatorio, come parte offesa, di Beauty Davis, la 25enne di origini nigeriane che ha denunciato di essere stata aggredita dall’ex datore di lavoro, Nicola Pirroncello, di 53 anni, titolare di uno stabilimento balneare con ristorante a Soverato, dopo avere chiesto di essere pagata per le ore effettivamente lavorate come lavapiatti. (Telemia)

Si sta dimostrando una grande solidarietà, quindi non guardiamo solo il marcio che c'è ma anche il buono» - ha detto il legale della giovane ieri La ragazza ha denunciato il titolare del locale dove ha lavorato nel mese di luglio e la procura ha aperto un'inchiesta per lesioni personali, furto e minacce. (LaC news24)

Si evidenzia inoltre che l’associazione Astarte ha da poco presentato alla Regione Calabria un importante progetto che si occupa di mobbing sul posto di lavoro con finalita’ di promozione, legalita’ e sicurezza (CatanzaroInforma)

La donna ha affrontato il datore di lavoro per ottenere un presunto stipendio non dato ed è scattata la rabbia dell’uomo. Beauty Davis, questo il nome della 25enne, si è ripresa mentre chiede al datore di lavoro i soldi dello stipendio che questi non gli avrebbe versato al termine del rapporto lavorativo. (Virgilio Notizie)

All’atto di violenza ripreso nella diretta Instagram, il titolare di Mare Nostrum sostiene una versione diversa da quella di Beauty. Ma, come spiega Sacco, che i dipendenti registrino le richieste di pagamento è una pratica consigliata dallo stesso sindacato: «Gli diamo una sorta di “cassetta degli attrezzi” su come comportarsi (Rolling Stone Italia)