Delitto di Parabiago: i figli registrati all’anagrafe col cognome Ravasio il giorno prima dell’omicidio

Delitto di Parabiago: i figli registrati all’anagrafe col cognome Ravasio il giorno prima dell’omicidio
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IL GIORNO INTERNO

Parabiago (Milano) – Adilma Pereira Carneiro, la mantide brasiliana di 49 anni, ha fatto registrare gli ultimi due figlioletti all'anagrafe con il cognome di Fabio Ravasio lo scorso 8 agosto, cioè il giorno prima di farlo uccidere, così come sostenuto dalla procura di Busto Arsizio. Lo scopo, secondo gli inquirenti, era di farli diventare unici eredi del patrimonio familiare e personale del benestante Ravasio (circa 3 milioni di euro tra beni mobili ed immobili), figlio unico. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri giornali

Adilma Pereira Carneiro, la donna di 49 anni che è stata accusata di aver organizzato un piano per investire e uccidere il marito Fabio Ravasio, avrebbe fatto registrare due figli all'anagrafe con il cognome della vittima, prima di farlo uccidere, per ottenere l'eredità. (Fanpage.it)

PARABIAGO – Adilma Pereira Carneiro fece registrare gli ultimi due figlioletti all’anagrafe con il cognome di Fabio Ravasio (nella foto, di fianco a lei) lo scorso 8 agosto, cioè il giorno prima di farlo uccidere. (malpensa24.it)

Parabiago – E’ una storia infinita quella del delitto di Fabio Ravasio a Parabiago e che nel pomeriggio di mercoledì, 4 settembre, ha ritrovato posto anche sui media nazionali, tornando in televisione a “Estate in diretta“, programma di approfondimento sulla prima rete Rai, dopo che già nei pomeriggi del 27-28 e 29 agosto, si era cercato di fare luce su quanto accaduto. (Sempione News)

Mantide di Parabiago, indagato un vigile urbano (che forse è un altro amante): “Ha fornito informazioni sulle telecamere”

Parabiago (Milano), 4 settembre 2024 – Era una delle posizioni in “divenire” ormai da qualche giorno e, dopo gli ultimi interrogatori, anche un nono soggetto è entrato nel registro degli indagati della procura delle Repubblica di Busto Arsizio nel contesto dell’inchiesta che punta a chiarire i particolari della morte di Fabio Ravasio, il 52enne parabiaghese volontariamente investito e ucciso lo scorso 9 agosto a compimento di un piano ordito dalla compagna, la 49enne Adilma Carneiro Pereira. (IL GIORNO)

Si tratta di un agente della polizia locale di Parabiago il cui nome era già emerso nel corso degli interrogatori degli altri otto arrestati per il delitto. C’è un nuovo indagato per l’omicidio di Fabio Ravasio, il 52enne travolto e ucciso a Parabiago il 9 agosto. (Corriere Milano)

Nel registro degli indagati è stato infatti inserito un vigile urbano sospettato di aver in qualche modo assistito Adilma Pereira Carneiro nel suo piano per eliminare il compagno e ottenere l'eredità. Nell'indagine sull'omicidio di Fabio Ravasio entra anche un agente di polizia locale del comando parabiaghese. (IL GIORNO)