Crisi sterlina, intervento da 65 miliardi della Banca d'Inghilterra

QuiFinanza ESTERI

Non è davvero un buon momento per la Gran Bretagna, che dopo aver salutato la compianta Regina Elisabetta II e aver accolto il nuovo Re Carlo III si trova ad affrontare una crisi economica senza precedenti. Infatti negli ultimi giorni si è aperta una vera e propria emergenza monetaria, con la sterlina in crollo verticale tanto da portare la Banca d'Inghilterra a intervenire in via straordinaria per proteggere la stabilità finanziaria britannica. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri media

La premier britannica, che era rimasta invisibile negli ultimi giorni di tempesta finanziaria, ha rilasciato una serie di interviste, insistendo che il Governo intende proseguire con la sua strategia di indebitarsi ulteriormente per tagliare le tasse con l'obiettivo di rilanciare la crescita. (Il Sole 24 ORE)

Londra , 30. Dopo il crollo della sterlina sui mercati finanziari e gli interventi d’emergenza adottati dalla Bank of England contro l’instabilità, il primo ministro britannico, la conservatrice Liz Truss, ha difeso così il taglio massiccio delle tasse annunciato la scorsa settimana dal cancelliere dello Scacchiere, Kwasi Kwarteng, che però non erano affatto piaciuti ai mercati. (L'Osservatore Romano)

Il Dow Jones è salito di 548,75 punti, o +1,88%, a 29.683.74, mentre lo S&P 500 è rimbalzato dell’1,97% a 3.719,04, dopo aver testato nella sessione di martedì un nuovo minimo dell’anno e della sua fase di mercato orso. (Finanza.com)

All’inizio del suo mandato ha approvato una massiccia riduzione fiscale (con vantaggio prevalente per i redditi più elevati: 5.000 sterline in meno per un reddito di 200.000 sterline), finanziata con un corrispondente aumento del disavanzo pubblico. (Gazzetta di Parma)

Come nota BondVigilantes.com, sono a caccia di liquidità (contanti) per far fronte a queste richieste, in un momento in cui questa è estremamente scarsa. Un aspetto secondario di questa dinamica è che i fondi pensione sono anche un fornitore significativo di Titoli di stato britannici (gilts) per il mercato dei repo (che essi cedono per finanziare gli investimenti con leva finanziaria) . (Scenarieconomici)

Quella che si è conclusa venerdì è stata una settimana a dir poco eclatante sui mercati, dove si è registrato un terremoto finanziario dalle ricadute future ancora non perfettamente prevedibili, ma che certamente non saranno positive. (InvestireOggi.it)