"Nessuna discriminazione": boccciato il ricorso degli operatori sanitari no vax

Non ci fu violazione dei diritti umani verso gli operatori sanitari no vax che operano a San Marino, sospesi dal loro lavoro e spostati in ruoli amministrativi perché avevano rifiutato la vaccinazione contro il Covid-19. Per la Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu) non c'è stata nessuna "discriminazione" delle 26 persone (19 sammarinesi, 6 italiani e una moldava), che avevano presentato il ricorso contro il piccolo Stato membro per "violazione dei diritti umani". (Today.it)

Ne parlano anche altri media

La Cedu salva la norma di San Marino, simile alla nostra: «Misura giustificata, i medicinali erano efficaci». (La Verità)

La decisione della Cedu ha stabilito che la Repubblica di San Marino non ha violato il rispetto alla vita privata dei 26 operatori sanitari, 19 sammarinesi, cinque italiani e un moldavo, che si erano rivolti alla Corte, imponendo determinati provvedimenti su quanti non volessero vaccinarsi contro il Covid. (il Resto del Carlino)

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E' attesa per domani, da parte della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, la sentenza nei confronti di San Marino, a conclusione di un procedimento avviato da 26 operatori sanitari operanti in Repubblica, che in periodo di pandemia da Covid 19 avevano rifiutato di sottoporsi alla vaccinazione, venendo sospesi dal loro lavoro per questo. (San Marino Rtv)

I suoi confratelli e l’intera comunità, alla presenza del Vescovo Mons Gerardo Antonazzo e della famiglia, avevano festeggiato i 100 anni di Antonio il 13 giugno 2022, giorno della sua nascita e data ufficiale in cui si celebra Sant’Antonio di Padova. (Frosinone News)