'Premio giornalistico a Stefania Battistini: presa in giro della memoria delle vittime del fascismo'

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Critiche, da Mosca, per l'assegnazione alla giornalista della Rai, Stefania Battistini del 'Premio Odoardo Focherini 2025' consegnatole nell'ambito del convegno 'Libertà di stampa e democrazia. Testimoni di ieri e di oggi', che si è svolto venerdì al Campo di Fossoli, lager della Seconda Guerra Mondiale nel Carpigiano. A contestare il riconoscimento, come riporta l'agenzia russa Ria Novosti, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha definito 'una presa in giro della memoria delle vittime del fascismo' l'assegnazione dell'onorificenza all'inviata di guerra. (La Pressa)
La notizia riportata su altri giornali
È durissimo l’attacco arrivato da Mosca all’indirizzo della giornalista Rai Stefania Battistini, insignita del premio "Odoardo Focherini" per la libertà di stampa 2025. Dopo il reportage nel Kursk, l’inviata di guerra della Rai Stefania Battistini ha ricevuto, nel campo di concentramento di Fossoli, il premio “Odoardo Focherini” sulla libertà di stampa. (Il Giornale d'Italia)
'Piena e totale solidarietà alla giornalista e reporter di guerra Stefania Battistini, oggetto dell’ennesimo, intollerabile e calunnioso attacco da parte del ministero degli Esteri della Federazione Russa a seguito del premio ‘Odoardo Focherini’ per la libertà di stampa, assegnatole venerdì scorso presso il Campo di Fossoli proprio in virtù del suo eccellente lavoro per documentare gli orrori del conflitto in Ucraina'. (La Pressa)

Con questa motivazione, ieri pomeriggio all’Campo di Fossoli, il premio ‘Odoardo Focherini’ per la libertà di stampa 2025 è stato assegnato alla giornalista Stefania Battistini, inviata Rai nelle zone di guerra e di crisi internazionali. (Il Resto del Carlino)