"Per quel che hanno fatto dovranno pagarla": il processo Maradona si apre tra accuse e dolore

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SPORT

Rosario Pastore, giornalista di lungo corso e firma storica de La Gazzetta dello Sport, non ha usato mezzi termini nel commentare l’inizio del processo legato alla morte di Diego Armando Maradona. Con un post social diretto e senza fronzoli, ha scritto: "Per quel che hanno fatto dovranno pagarla". Un’affermazione che riflette il clima di tensione e rabbia che circonda un procedimento giudiziario destinato a segnare la storia, non solo sportiva, ma anche giudiziaria e mediatica.

Il processo, che vede imputati i medici curanti di Maradona per omicidio colposo, si è aperto con toni drammatici, riportando alla memoria i giorni successivi alla scomparsa del Pibe de Oro. La morte di Maradona, avvenuta il 25 novembre 2020, ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo del calcio e non solo. Gli ultimi venti giorni della sua vita, dal compleanno alla morte, sono stati raccontati come un susseguirsi di errori, omissioni e negligenze, che hanno portato a una fine prematura e tragica.

Durante la prima udienza, il pubblico ministero Patricio Ferrari ha mostrato una foto del cadavere di Maradona, descrivendolo come "estremamente gonfio", una scelta che ha scosso profondamente i presenti, tra cui le figlie del campione. La tensione in aula era palpabile, alimentata anche dalle proteste esterne, con la folla che ha accolto l’equipe medica al grido di "assassini".

Nel frattempo, Valerio Antonini, presidente del Trapani e uomo legato a Maradona da un rapporto professionale e personale consolidato negli anni, è intervenuto durante la trasmissione A Pranzo con Chiariello su CRC, radio partner della SSC Napoli. Antonini ha dichiarato di possedere informazioni che proverebbero un assassinio, aggiungendo: "Ecco il vero responsabile". Le sue parole, seppur non dettagliate, hanno aggiunto un ulteriore tassello a un quadro già complesso e controverso.

Il processo, che si preannuncia lungo e doloroso, non è solo una questione giudiziaria, ma anche un momento di confronto con una storia fatta di gloria, cadute e sofferenze. Maradona, icona indiscussa del calcio mondiale, ha vissuto una vita segnata da eccessi e contraddizioni, ma la sua morte ha sollevato interrogativi che vanno oltre la leggenda, toccando temi come la responsabilità medica e il diritto alla salute.