Erdogan e Michel: questo e quello per me pari son…

BergamoNews.it INTERNO

Mi riferisco all’incontro di due giorni fa ad Ankara tra il Presidente turco Erdogan e i rappresentanti massimi di due istituzioni europee, Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione UE e Charles Michel, presidente del Consiglio europeo.

È successo che non è stata prevista una posizione alla pari per i due rappresentanti massimi delle istituzioni europee che in situazioni analoghe “siedono” in posizioni alla pari essendo, appunto, istituzioni alla pari. (BergamoNews.it)

La notizia riportata su altri giornali

Per chi non avesse seguito la vicenda, giunti ad Ankara per far ripartire le relazioni tra la Ue e la Turchia, ma anche per esternare la loro preoccupazione per il ritiro del Paese dalla Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne lo scorso 20 marzo, la presidente della Commissione e il presidente del Consiglio europeo si sono trovati di fronte a uno sgarbo protocollare: nella sala del sontuoso palazzo presidenziale c’erano solo due poltrone con le rispettive bandiere alle spalle. (Corriere Fiorentino)

D'altronde non poteva passare inosservato il torto commesso dal presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ma anche dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nei confronti della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, lasciata senza sedia al ricevimento nel Palazzo di Ankara (iLMeteo.it)

Al presidente del Consiglio europeo sono arrivate, copiose, le richieste di dimissioni. Nel frattempo, con visibile imbarazzo, von der Leyen resta in piedi finché due assistenti non la fanno accomodare su un sofà, in disparte rispetto ai due uomini (Open)

Il Valter è anche padre di un’altra figlia: la sua azienda, che ha fondato e che ama alla follia. Carissimi infermieri, quello del letto 6 è una persona meravigliosa. (Corriere della Sera)

Inoltre, non volevo avere nei confronti della signora von der Leyen alcun atteggiamento paternalista Michel si dice molto dispiaciuto per quanto successo: “Ho già espresso il mio rincrescimento alla signora von der Leyen e a tutte le donne. (Fanpage.it)

Secondo Djafarizad, le dimissioni di Michel sono necessarie perché "l'Europa deve dimostrare di voler colpire le discriminazioni, a partire da quelle contro le donne". (Il Friuli)