La Spagna è invidiosa dell'Italia del nuoto e vuole capire perché «vincono così tanto» - ilNapolista

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“Questa nuova generazione è dedicata allo sprint grazie alla strategia che la Federazione Italiana Nuoto (FIN) ha avuto negli ultimi vent’anni

Eppure oggi tanti circoli sono in difficoltà per il Covid». In Spagna non sono passati inosservati i successi dell’Italia ai Mondiali di nuoto di Budapest.

L’attacco del pezzo è il seguente:. In Spagna ci sono quasi 70mila nuotatori federati; in Italia, 140mila cioè il doppio. (IlNapolista)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tre ori, 1 argento e 1 bronzo: è questo il computo dell’Italia nei Mondiali 2022 di nuoto in corsia fino a questo momento. 50 dorso – Thomas Ceccon. 50 stile libero – Lorenzo Zazzeri. 800 stile libero – Simona Quadarella. (Eurosport IT)

"Gazzetta" (21/6), titolone: «Nuotiamo nell'oro». Fino a ieri, nel medagliere eravamo secondi dietro al colosso Usa e davanti a potenze come Cina e Australia. (Avvenire)

di Arianna Ravelli, inviata a Budapest. Gli ori dell’Italia ai Mondiali vengono da tre talenti giovani e da un lavoro che parte da lontano. Però tante volte non basta: «Sa in 47 anni di nuoto quanti ne ho visti perdersi? (Corriere della Sera)

Rappresentano il futuro del nostro nuoto verso i Giochi di Parigi 2024. Il bicampione olimpico evita paragoni con la Nazionale di Sydney 2000: "E' sempre difficile fare paragoni tra epoche diverse (La Sicilia)

di Leo Turrini. "Piacerebbe anche a me dire che l’acqua è azzurra e chiara come nella canzone di Lucio Battisti. "I campioni di oggi, penso a Ceccon e al suo record del mondo, penso a Benedetta Pilato, ecco, sono persino più bravi di noi, dei predecessori, se possiamo definirci così". (QUOTIDIANO NAZIONALE)