Mps, fondi di Stato per garantire l esodo degli esuberi

ilmessaggero.it ECONOMIA

Il Fondo viene attivato e pagato da Mps, dopo aver concordato con i sindacati il piano delle uscite, che vengono gestite solo su base volontaria

Il piano verrà gestito attraverso il Fondo esuberi (Fondo di solidarietà), uno strumento istituito nel 2000 per effetto di un accordo tra la Fabi e gli altri sindacati con l’Abi, riconfermato, nel dicembre 2019, con l’ultimo rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

(LaPresse) – Il ministro dell’Economia Daniele Franco dovrebbe riferire su Mps mercoledì di fronte alle commissioni Finanze di Camera e Senato. È questa, secondo quanto si apprende al termine della conferenza dei capigruppo di Montecitorio, la disponibilità data dal titolare del Mef (LaPresse)

La crisi di Mps non è di oggi - viene ricordato - ma l’impegno del governo è tutelare non solo i posti di lavoro ma anche il marchio Mps, dal valore storico ed economico. Fra i sindacati, che hanno chiesto di non procedere con uno “spezzatino” per la banca senese, si è aggiunto Unisin-Confsal. (L'HuffPost)

Secondo: è vero o non è vero che Unicredit è l’unica banca che si è fatta avanti per rilevare almeno una parte del Monte dei Paschi e che ad oggi non ci sono altre offerte in campo? È o non è un segnale che per il Monte non c’è più tempo da perdere se non si vuole assistere al default? (FIRSTonline)

Il corsivo di Michele Arnese, direttore di Start. Anche per le sciocchezze non si dovrebbe mai superare la modica quantità. Va bene che c’è campagna elettorale a Siena, ma chi gareggia non deve vincere pure il Palio delle fregnacce (Startmag Web magazine)

Il caso Mps è l’onda che fa traboccare Eugenio Giani. «È inaccettabile vedere il Monte inghiottito da Unicredit con una trattativa che salta il territorio. (Corriere Fiorentino)

Ma se una parte degli sportelli, con relativi dipendenti, sarà girata ad altri soggetti, e il perimetro dell’operazione sarà più largo, un compromesso potrebbe raggiungersi su 3.500-4.000 dipendenti Considerando i veti di Orcel e degli azionisti forti di UniCredit, il numero degli esuberi previsti è destinato a salire. (LA NAZIONE)