Lo sciopero più grande da 30 anni in Uk. e BoJo vacilla davanti alla "estate del malcontento" (di G. Sorgi)

L'HuffPost ESTERI

Nel Regno Unito che riscopre i problemi degli anni Settanta - inflazione, carovita, crescita lenta - non potevano mancare gli scioperi di massa.

Oggi il paese è stato paralizzato dai picchetti organizzati dal principale sindacato dei trasporti, la National Union of Rail, Maritime and Transport Workers (RMT), a cui hanno preso parte circa 40mila impiegati di tredici aziende ferroviarie e del Network Rail, l’ente che gestisce le infrastrutture, oltre ai dipendenti della metro di Londra

(L'HuffPost)

Su altri giornali

"Le azioni di poche centinaia, 50 o 60 persone hanno un impatto su milioni di persone in tutta la città, che è una capitale internazionale. (askanews) - Caos e disagi a Londra per il più grande sciopero ferroviario britannico degli ultimi 30 anni. (Il Sole 24 ORE)

(askanews) - Caos nel Regno Unito per il più grande sciopero delle ferrovie britanniche degli ultimi 30 anni. (il Dolomiti)

Foto Keith Fender Ferrovie: GB, seconda giornata di sciopero, 80% dei treni fermi. Seconda giornata di gravi disagi e paralisi quasi totale dei treni per milioni di passeggeri nel Regno Unito per lo sciopero del settore ferroviario. (Ferrovie.info)

Lo sciopero è il più vasto da 30 anni sull’isola, proclamato dai sindacati questa settimana nel quadro di una vertenza su aumento dei salari, esuberi e condizioni di lavoro che vede i lavoratori contrapposti sia alle aziende del settore sia al governo Tory di Boris Johnson. (Livesicilia.it)

Caos a Londra per il più grande sciopero ferroviario in 30 anni. Tre giorni di proteste nel Regno Unito, chiusa una linea su due. Londra, 21 giu. Uno scenario insolito quello della metropolitana di Londra o delle stazioni deserte o addirittura chiuse (Agenzia askanews)

Questi i numeri del più grande sciopero nel settore dei trasporti degli ultimi 30 anni nel Regno Unito. Ai lavoratori dei trasporti in sciopero potrebbero inoltre aggiungersi presto anche quelli del servizio sanitario pubblico e delle scuole, due settori particolarmente penalizzati prima e dopo il Covid (ilGiornale.it)