Tutti i complotti che girano sul conto di Papa XIV

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È l’americano Robert Francis Prevost il 267esimo Pontefice della storia della Chiesa cattolica, con il nome di Leone XIV. La fumata bianca che ha annunciato l'elezione del nuovo Papa è arrivata alle 18:07 quando l'elezione al quarto scrutinio sembrava essere sfumata. Subito è scattata la caccia alla curiosità legata al Santo Padre, ma non sono venuti meno i complotti a proposito della sua elezione. (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
In quanto membro del clero, il Papa non è esente dalle tasse negli Stati Uniti. Secondo il Washington Post, tuttavia, questa esenzione non si applica al reddito percepito lavorando per un governo straniero: questo dunque non dovrebbe agevolare Leone visto che è alle dipendenze del Vaticano. (Ticinonews)
IL PAPA VISTO DALL'AMERICA di Federico Petroni (Limes)
Secondo il Washington Post, tuttavia, questa esenzione non si applica al reddito percepito lavorando per un governo straniero: questo dunque non dovrebbe agevolare Leone visto che è alle dipendenze del Vaticano. (Corriere del Ticino)

I redditi di Papa Leone XIV nelle mani dell’Agenzia delle entrate degli Stati Uniti. L’elezione di Papa Leone XIV, primo Pontefice di nazionalità statunitense, ha segnato un passaggio storico per la Chiesa cattolica (ItaliaOggi)
Cosa significa questo nuovo pontificato per gli 1,4 miliardi di cattolici nel mondo? Un Papa che parla di pace e di ponti, di dialogo e di vicinanza ai più deboli. Così Raúl Zegarra, teologo e professore di Roman Catholic Theological Studies alla Harvard Divinity School, descrive Papa Leone XIV. (Il Messaggero)
Chi siede sul soglio pontificio risponde direttamente a Dio e, se americano, al Dipartimento delle imposte statunitense. È il caso – il primo nella storia – di Papa Leone XIV, al secolo Roberto Francis Prevost. (Open)