Parthenope di Paolo Sorrentino, un viaggio tra mito e realtà
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Il 24 ottobre, dopo essere stato presentato al Festival del Cinema di Cannes, è arrivato nelle sale italiane "Parthenope", l'ultimo film di Paolo Sorrentino. Questo lungometraggio, una co-produzione italo-francese, rappresenta un viaggio all'interno di una voluttuosa e al contempo candida giovinezza, che si consuma sullo sfondo di Napoli. La città, con le sue contraddizioni e il suo fascino onirico, diventa protagonista di una narrazione che si allarga dalla dimensione personale a quella mitologica.
Celeste Dalla Porta, alla sua prima esperienza cinematografica, interpreta la giovane protagonista, mentre Stefania Sandrelli ne incarna la versione adulta. Il film, che ha suscitato grande interesse al Festival di Cannes, si distingue per la sua capacità di raccontare Napoli attraverso immagini evocative e nostalgiche, che riflettono le ossessioni e gli schemi tipici del regista napoletano.
Sorrentino, noto per il suo stile unico e inconfondibile, riesce ancora una volta a sorprendere il pubblico, portando la femminilità al centro della scena. "Parthenope" non è solo un omaggio alla città di Napoli, ma anche un'esplorazione della bellezza e della trivialità, in un racconto che mescola il western con la mitologia, e che vede le donne come protagoniste indiscusse.
Il dietro le quinte del film, curato da Ilaria Costabile, offre uno sguardo esclusivo sulle emozioni degli attori durante le riprese, arricchendo ulteriormente l'esperienza cinematografica.