NODO GIUSTIZIA, LA FINE DEL POOL | Tg News 24

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«Più che di Mani pulite parlerei di manipulitismo, di epigoni di Mani pulite

Questo processo comincia con Mani pulite?

Sponsor by. Mattia Feltri sulla prima pagina della Stampa torna ancora sullo scontro tra due storici procuratori del vecchio pool di Mani pulite, Francesco Greco e Piercamillo Davigo.

L’altro giorno, intervistato dal Corriere, Greco ha definito irresponsabile il comportamento di Davigo, di aver fatto uscire notizie dal «perimetro investigativo». (TGNEWS24)

Ne parlano anche altri giornali

di Giovanni Bianconi. L’interrogatorio di Piercamillo Davigo, ex pm di Mani Pulite ed ex membro del Csm, davanti ai pm di Roma. Poi la donna ha aggiunto: « So che anche la Contrafatto era a conoscenza dei verbali . (Corriere della Sera)

Torniamo alla signora Befera, che è stata un’altra segretaria di Davigo, oltre alla più famosa Marcella Contraffatto, al Csm. Proprio come hanno fatto quelli del Fatto e di Repubblica con il verbale di Amara e l’elenco dei membri della Loggia Ungheria. (Il Riformista)

È quanto emerge dagli atti dell’indagine della procura di Roma nei confronti dell’ex-segretaria di Davigo: per la donna è stato chiesto il rinvio a giudizio. La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per Marcella Contrafatto, l’ex segretaria di Piercamillo Davigo, accusata di aver fatto uscire i verbali sulla loggia Ungheria. (Domani)

Caso Amara, Davigo e i verbali diffusi dalla segretaria: la sua versione smentita da un'altra collaboratrice di Giuliano Foschini. (ansa). Durante l'nterrogatorio, l'ex pm di Mani pulite spiega che Marcella Contraffato non sapeva dove fossero custodite le carte, ossia in "un cassetto in basso" della scrivania del suo ufficio. (la Repubblica)

Mi disse che sapeva dove erano collocati, cioè nella stanza di Davigo, in uno scaffale posto in basso». Secondo la ricostruzione fatta dai pm romani, Davigo con le spedizioni nomine dei verbali di Piero Amara, ex legale dell’Eni, non c’entra nulla. (Il Dubbio)

Lo spiega Giulia Befera, l’altra segretaria di Davigo, che al consiglio era entrata proprio grazie a una “raccomandazione” della Contrafatto. E, qui verbali, non erano un mistero per nessuno: «Sapevo infatti che Davigo ne parlava con altre persone all’interno del Csm». (TGNEWS24)